100 km Dei Passatelli

 Sulla strada della 100 km del Passatore (corsa podistica) 

    
località:  Faenza (FC)
data:  sabato  26 settembre 2009 
 
----- Original Message -----
From: Sergio di Fano
Sent:
Monday, September 28, 2009 6:34 PM
Subject:
100 km dei passatelli
   

Ormai ci troviamo una volta all'anno Pio, Luciano ed io a pedalare insieme. Alla prova dei fatti, abbiamo potuto verificare quanto la capacità di persuasione di Pio e mia non è più sufficiente a reclutare né nuovi adepti, né a coinvolgere quelli già provati da simili esperienze. Mentre il buon Sandel, con sprezzo del pericolo ed utilizzando tutto il suo charme, riusciva ad irretire due baldanzosi giovani ed una coraggiosa ragazza.
   

Su come abbia fatto, ancora non siamo riusciti a capirlo, ma il risultato è la foto scattata davanti alla stazione di Faenza alle 9:15 di sabato 26 settembre (una menzione d'onore a quella povera ragazza che, mentre scattava la foto nel bel mezzo del viale della stazione, ha rischiato di essere travolta dal 26 barrato che stava andando verso il capolinea).
Pronti, via e dopo qualche km le prime gocce iniziano a cadere. Incredibile a dirsi, saranno anche le ultime. Il traffico sino a Brisighella è intenso, lungo la strada stanno rifacendo la segnaletica
orizzontale e  la carreggiata è cosparsa di birilli, alcuni urtati anche dalle auto. Procediamo in fila indiana, con Pio che affianca Piero che preferisce un'andatura leggermente più rilassata. Arriviamo a Marradi ed effettuiamo la prima sosta panino.
   

La signora dell'alimentari, che aveva finito il pane, si commuove alla nostra vista (eppure non ci sembrava di stare già male) e ci mette a disposizione il pane che aveva messo via per casa sua. Dopo di che, iniziamo a salire verso il passo della Colla.
Da questo punto, fatta eccezione per l'elevato numero di moto, iniziamo a goderci il paesaggio.
    

La salita va su regolare, il cielo è coperto e si respira bene, ognuno sale con il suo passo, con Pio che svolge la sua classica funzione di motivatore in coda.
A circa metà salita, si deve registrare l'attacco di Fabio, che approfittando di una sosta fisiologica dei suoi compagni di fuga (Luciano ed io), allunga con decisione. Verrà ripreso a pochi km dalla vetta. Il passo arriva all'improvviso, dietro ad una curva.

   

In cima, sosta al bar/ristorante e secondo panino con birretta (per una migliore fluidità in discesa). Dopo esserci scaldati al sole che ormai è uscito, ci buttiamo in discesa. Un attimo e siamo a Borgo San Lorenzo, da dove parte l'ultima asperità che ci divide da Firenze, il passo delle Croci.
   

ll nome è un po' preoccupante, ma utilizzando il solito schema collaudato, ci ritroviamo tutti al bar un paio di km prima dello scollinamento.
  

Il gruppo decide che è ora del gelato e diligentemente assolve l'obbligo.
   

Breve sosta in cima al passo per ricompattarsi e discesa verso Fiesole. Per carità di patria taceremo sui rischi presi in discesa dall'avanguardia del gruppo; comunque sia, alle 16:00 siamo a Firenze.
   

A questo punto è scattata l'operazione gita turistica, che ha dimostrato come Firenze sia visitabile in 30 minuti, tempo impiegato per toccare i punti più famosi della città d'arte.
   

Dopo la foto di rigore davanti alla (anonima) stazione di Firenze, alle 17:30 eravamo tutti sul trenino che ci ha riportato indietro a Faenza (a proposito, un vero capolavoro di ingegneria ferroviaria).
   

Cosa posso dire? Dopo anni passati a correre dietro al tempo massimo, giornate come questa mi fanno sentire finalmente libero di pedalare come voglio, a volte rallentando, altre affrontando al mio passo alcuni tratti del percorso, assieme ad amici vecchi e nuovi, sapendo che li aspetterò o mi aspetteranno in cima per arrivare tutti insieme, come è lo spirito del nostro gruppo. Quello che questa giornata ha dato di più rispetto al solito è stata l'idea del viaggio. Partire da A ed arrivare a B, con tutta la distanza che si dipana sotto le tue ruote, ti danno una sensazione completamente diversa da quella che hai facendo il solito anello.
Voglio ringraziare come sempre Pio e Luciano, perché pedalare insieme è sempre una festa, Fabio che ha avuto il coraggio (l'incoscienza?) di seguirmi lungo le due discese senza aver capito che quello che aveva davanti non è proprio un tipo equilibrato, Daniela che è sempre arrivata in cima alle salite con il sorriso sulle labbra, ma soprattutto Piero, che per 98 chilometri è stato affiancato e motivato da Pio e nonostante questo è arrivato a Firenze in grado di intendere e di volere.
Io mi sono veramente divertito e l'anno prossimo ci rifaccio. Voi che ve la siete persa, la potreste rivivere chiedendo a Pio di inviarvi le circa 800 foto che ha fatto, rompendo le palle a circa 750 persone diverse, ma se volete, cercate per il prossimo anno di esserci anche voi nelle foto. Vi assicuro che ne vale davvero la pena
Un abbraccio a tutti
Sergio
  

I protagonisti (addendum del coordinatore)
   
Noi: da sx. Sergio di Fano, Pio di Osimo e Luciano di Zoldo Alto (con la maglia "eroica" del Gruppo)
   
Loro (gli "ingenui"): da sx. Fabio di Treviso, Piero e Daniela di Padova. 
  
   Faenza - Portico Piazza del Popolo    Firenze - Palazzo Vecchio

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