Vi è mai capitato, al raduno di partenza, di trovare adiacente al tavolo delle iscrizioni, un posto di ristoro fornitissimo dove poter bere anche un ottimo caffè espresso?
Ebbene, io l'ho trovato alla 7^ Mediofondo Brugnettese svoltasi il 6 settembre 1998 a Brugnetto di Ripe, a pochi chilometri da Senigallia (AN).

L'orologio digitale situato sotto lo striscione di arrivo, mi aveva fatto temere una gestione della manifestazione solo agonistica e poco interessata ai meno veloci.
Invece mi son dovuto ricredere.
Praticamente, ho potuto constatare di persona, che tutti gli incroci più importanti sono rimasti controllati fino al passaggio dell'ultimo!

Il percorso, molto ondulato, di circa 100 km. (con possibilità di scorciatoia a soli 50 km) per lo più lungo i crinali delle colline fra le valli dell'Esino e del Misa, ci ha offerto viste di ampiezza incredibile, spaziando a tutto campo dai monti al mare.

Con tre ristori (sul percorso lungo) ottimamente posizionati e fornitissimi sia di merendine, banane e crostate, sia di comodissime bottigliette di acqua e di the, non ci è mai mancato nulla. Avrei potuto benissimo evitare di portarmi dietro le solite scorte personali, borracce comprese, che invece, in altre granfondo, mi hanno salvato dal non aver trovato i ristori previsti a causa della mia posizione abitualmente molto arretrata.

Naturalmente ultimissimo anche in questa mediofondo, insieme ad un altro "senza fretta" di Osimo, Leo, siamo arrivati dopo le premiazioni, ma abbiamo egualmente trovato da mangiare in abbondanza. Inoltre gli organizzatori hanno avuto cura di esaudire il mio desiderio espresso al rifornimento di Montecarotto, patria del Verdicchio, e ci hanno portato una caraffa di freschissimo vinello.

Unica nota di demerito: mancanza di una classifica ufficiale immediatamente disponibile e nessun attestato di partecipazione. Per contro, praticamente tutte le società sono state premiate con premi ciclopici in natura (es. 500 kg. di pasta Del Verde!), ed ogni iscritto ha avuto in omaggio una maglietta polo di colore blu in cotone piquet.

Ah, stavo dimenticando, costo di iscrizione: solo L. 7.000!

Incredibbbile, ma vero. Al prossimo anno,

Pio dei Senza Fretta

(Lettera pubblicata su Cicloturismo [dicembre'98 pag.78])