La Carica degli Ultimi 101
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Gentile Redazione,
domenica 27 settembre, a Laigueglia (SV), ho partecipato a "La Carica degli
Ultimi 101", manifestazione ciclistica riservata ai ciclisti classificatisi
entro le ultime 101 posizioni in almeno una granfondo delle tante valide sia
italiane che straniere. Per una non voluta coincidenza numerica, ci siamo
ritrovati in poco più di cento partenti, assistiti da
un'organizzazione strutturata per una partecipazione assai più
numerosa.
Desidero subito segnalare la cura nella copertura degli incroci e la
segnaletica eccezionalmente abbondante e precisa (roba da Giro d'Italia!)
che hanno permesso ad ognuno di esprimere al meglio il proprio modo di
pedalare: impossibile sbagliare strada.
Veramente bello il percorso con notevoli tratti panoramici, impegnativo, ma
privo di pendenze impossibili. Ben scelto anche il posto dell'unico ristoro,
in vetta presso il Santuario Madonna della Guardia, con una magnifica vista
sulla baia di Alassio che ha ben ricompensato la fatica per arrivarci.
Nota, invece, negativa per il ristoro stesso, abbondante in quantità,
ma sfornito delle più gradite crostate o dolciumi freschi,
nonchè delle merendine confezionate da prendere e portarsi
appresso.
Incredibile da credersi, ma pur essendo ben ultimi e solo in due, Alda
Segantin ed io, oltre ad essere scortati dal consueto carro-scopa
(un pulmino appositamente allestito con il logo de "La Carica degli Ultimi
101"), siamo stati assistiti anche da una staffetta in motorino che (udite,
udite) con notevole perizia fermava il traffico al nostro passaggio.
All'arrivo (nella piazzetta della premiazione) siamo stati accolti con un
tale calore che, per la prima volta nella mia onorata carriera di ultimo, ho
provato una sensazione nuova: di trionfo! E conformemente allo spirito
speciale di questa manifestazione, da buoni ultimi, siamo stati premiati...
per primi.
Purtroppo, però, come da regolamento, i premi più consistenti
(week-end a Eurodisney) sono andati come sempre ai primi.
Forse gli organizzatori dovrebbero trovare il coraggio di fare qualcosa di
ancora più innovativo: riservare tali premi agli ultimi, premiando in
ordine diretto (o persino inverso) le ultime 20 posizioni. Che ne pensate?
Pio dei Senza Fretta
Lettera pubblicata su Cicloturismo [gennaio'99 pag.76] che ha cosė risposto:
L'idea è carina. Ma non è che poi andrebbe a finire come alla Marcialonga dove c'era
gente che si imboscava prima del rettilineo finale e aspettava in modo da essere certa di arrivare
ultimissima?
Autentici professionisti dell'ultima piazza (a Moena è festeggiatissima...) che hanno costretto
gli organizzatori a mettere un controllo/cancello supplementare per scoraggiarli.
Da Cicloturismo [febbraio'99 pag.10] nella rubrica "il Tam Tam delle regioni":
Beati gli ultimi... soprattutto a Laigueglia
SAVONA - Beati gli ultimi, si dice sempre ma solo raramente è vero. Non è il caso della
manifestazione che si è svolta a Laigueglia. Con il nome "Carica degli Ultimi 101" è
stata inventata proprio per coloro che non hanno il passo lungo e si ritrovano "puntualmente" in fondo
alla classifiche.
Al via erano in 140, su un percorso bellissimo e impegnativo, senza però grandi cattiverie e con
un traffico quasi fantasma. Buonissimo anche il pasta party, graditissima la medaglia per valorizzare
chi di solito si tiene ben lontano dalla zona premi. Originale infine l'idea di premiare l'ultimo degli
Ultimi che per la cronaca erano due del gruppo dei "Senzafretta", scortati fino all'arrivo dal furgone-scopa
più simpatico della storia delle Gran Fondo: era verniciato in fantasia dalmata.
Insomma, una maratona per divertirsi davvero che merita un gran bel successo.
Mauro Galeotti
[N.d.r.] Il totale di 140 è un'approssimazione per eccesso che include anche gli agonisti, senza la qualificazione richiesta per l'ammissione, fatti partire alcuni minuti prima come "Quelli che Anticipano la Carica degli Ultimi 101".