Gentile Redazione,
credevo che il Campionato Italiano Udace Fondo e Cicloturismo, presentato
su Cicloturismo di gennaio come challenge per chi ama la tranquillità,
riunisse prove aventi caratteristiche simili.
Ebbene, non è così.
Alla Gran Fondo dei Colli Piceni, 25 luglio a S.Vittoria in Matenano (AP)
7^ prova di detto campionato, per il percorso lungo di km. 137 il tempo
massimo è fissato in ore 5,30. Vergogna! Praticamente è
richiesta una media minima di 25 km/h su un percorso abbastanza difficile,
con ben 7 chilometri di salita proprio sul finale: da quota 298 mt. di Ponte
Maglio fin su a quota 626 mt. di Santa Vittoria.
Lo scorso anno per un percorso poco più lungo, 155 km, ed un po'
più impegnativo il tempo massimo era fissato in 9 ore. Sulla carta.
Io ho impiegato 8 ore e 48 minuti, ma già a Rotella (100mo chilometro)
sono stato abbandonato dal fine-corsa e lasciato solo con l'ambulanza, che
mi ha seguito in attesa di un probabile cedimento, data la giornata
caldissima. Non ho trovato l'ultimo ristoro e mi son dovuto procurare
l'acqua da un contadino. Non ho trovato la pasta all'arrivo, nè
tantomeno l'attestato di partecipazione: Pretelli, oltre un'ora prima aveva
chiuso "baracca e burattini", tant'è che sulla classifica,
scaricata dal sito Internet, mi son trovato accreditata una performance di
7h 24m 30s, alla media di oltre 20 km/h.
Debbo però aggiungere, per onor di verità, che il Presidente
della società organizzatrice era all'arrivo ad aspettarmi, ha
esaudito il mio desiderio di una birra fresca (tanto sognata sotto il
solleone) e mi ha anche premiato con una bellissima targa ricordo.
In occasione della Gran Fondo del Conero, l'ho incontrato tra i partenti.
Ho provato a contrattare un tempo massimo di almeno 7 ore, ma è
arrivato a concederne 6,15. Purtroppo non ha nè ambulanze, nè
personale disponibile oltre tale termine! Se l'anno scorso sul percorso
lungo siamo partiti in una quarantina, in quanti partiranno quest'anno?
Come ha fatto l'Udace ad inserire la Gran Fondo dei Colli Piceni nel
Campionato "più tranquillo"?
Mentro rimango curioso di conoscere le altre prove, vorrei lanciare agli
amici lettori, anche a quelli che vanno di fretta, un appello: comunicatemi
le granfondo che sapete avere tempi "umani" ed organizzazioni
affidabili. Su questa rivista e tramite il sito internet
cercherò di diffondere le informazioni.
Pio dei Senza Fretta
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