Peccato, vi siete persi qualcosa!
Innanzi tutto la
pedalata in un caldo clima invernale. Avevamo burlescamente previsto di
dover mettere il cappotto ed il tempo si è burlato di noi: ben 14° alla
partenza! Ma niente sole.
Un cielo stracarico di densi nuvoloni e qualche schizzo di pioggia; invece molti più
schizzi dalla strada bagnata e, a volte, fangosa.
Arrivo nella più fitta nebbia che ha dato il giusto tocco epico conclusivo. |
Umberto di Fano, Stefano
e Pio di Osimo, Sergio (Circolo dei Senza Testa), la piccola Lucia e Norberto
di Loreto.
(foto Nello di Osimo) |
Tartarughina di peluche a Norberto
Tartarughina di peluche a Umberto
Foto ricordo con Nello (il fotografo)
Gruppo delle mogli... e non solo |
Partenti in bici: 2, Stefano
ed il sottoscritto che hanno pedalato, con il gusto di sfidare il tempo, come non di rado
capita nelle granfondo. Nel numero non è considerato Umberto che si è
portato la bici per farsi a modo suo la cicloescursione di Recanati.
Presenti al pranzo: 23, di cui 5 senzafretta, poi parenti ed amici ciclisti del locale
Circolo dei Senza Testa (ma con la fretta).
Al Ristorante NICO,
mentre fuori diradava la nebbia ed attaccava a piovere veramente, grande successo per la
polenta servita unitamente a grosse ciotole di "guazzetto", dove ognuno ha
"pescato" a volontà. Dopo il sofferto taglio della torta (troppo bella per
essere mangiata!), in un clima di serena convivialità, il sottoscritto ha consegnato le
tartarughine di peluche a Norberto (che ha assicurato, nonostante
l'occhiataccia della moglie, un rientro alla grande per la stagione 2000) ed a Umberto
(che è interessato ad organizzare una sezione speciale del Gruppo: gli over-novanta).
Coppa della Granfondo Santuari Francescani a Stefano, quale assistente
tecnico e partecipante al maggior numero di granfondo. Il neo-senzafretta Nello,
fotografo dell'evento, ha promesso che a primavera tirerà giù dal chiodo la bici che vi
appese molti anni or sono. E noi l'aiuteremo a mantenere la promessa.
Trasmessi i messaggi di saluto pervenuti da molti assenti: i gemelli Vincenzo
ed Enrico di Osimo (in allenamento sciistico sulle nevi di Bormio), Valerio
di Vada, Luciano di Portorecanati, Fabrizio, Gianni
e Giovanni di Roma, Mario di Montesilvano, Bruno
di Cotignola, ecc...
Certamente poteva
andare meglio, ma non è andato peggio... Comunque, almeno per un giorno, le nostre mogli
ed i nostri familiari non si sono sentiti trascurati a causa della nostra passione
ciclistica.
il coordinatore |