Ciao,
mi chiamo Paolo sono nato a Milano 35 anni fa, da giovane sono stato avviato da mio papà alla pratica di molti sport tra cui il ciclismo e lo sci e sin da allora si è rivelata la mia indole di senza fretta che mi portava a rifiutare tutto ciò che fosse competitivo.
Nonostante tutto la vita non era facile infatti mio padre ex ciclista dilettante nonchè praticante di raduni e gran fondo (G.S. Corsera anni '75/'80), mi portava spesso al seguito e già da allora ho potuto assaggiare alcune tra le salite più conosciute nella Brianza. Superata l'infanzia ho esordito anche nel mondo dello sci di fondo (CAI Milano) sempre al seguito di mio padre e sempre cercando di complicarsi la vita.

Raggiunta l'età della ragione, il fervore sportivo ha lasciato il posto alla tentazione femminile e quindi, senza fretta, per alcuni anni ho tralasciato l'attività sportiva perseguendo altri obiettivi. Di conseguenza oltre alla naturale crescita in altezza, sono anche cresciuto di peso (99 kg.).Dopo il matrimonio ('93) avendo più tempo libero (l'obiettivo era stato raggiunto) ho ripreso la bicicletta e gli sci ma mi sono accorto che quello che facevo da ragazzo risultava un attimo più difficile (forse a causa della 'stazza' !), ciononostante ho continuato impavido.
In un crescendo di performance e tecnologia (la vecchia bici è stata sostituita con una 'modernissima' in alluminio) grazie anche alla zona in cui vivo (Mariano Comense - Como), ho riacquistato parte della forma perduta, ho percorso diversi itinerari nella provincia ed approfittando delle visite alla suocera, anche in Svizzera e nei dintorni di Varese.

Dopo aver ripreso l'attività ciclistica, ovviamente, ho ricominciato a sciare (sci di fondo escursionistico) ed ho coinvolto anche la moglie che ha dovuto ' subire ' tutto ciò che era capitato a me da giovane.
Oggi grazie alla 'brillante' forma fisica (1.83 per 86 kg.) sentendo continuamente parlare di brevetti,gran fondo,9 colli,cento colli,... ho deciso che dovevo 'conquistare' dei passi oltre i 2000 mt. e così dopo una lunga (6 mesi) e studiata (???) preparazione ho affrontato, in perfetta solitudine, cinque passi alpini Svizzeri supportato nell'impresa dalla moglie/direttore sportivo.
La sfida è perfettamente riuscita anche grazie al ritmo 'senza fretta' utilizzato.