Racconto della Due Giorni, da Umberto di Fano (PU)


Fossombrone-Sansepolcro-Città di Castello-Fossombrone
SENZA FRETTA. In quante ore? Boh!

Sono tornato dalla mia settimana in bicicletta da Fano a Lussin Piccolo (Croazia) con l'idea di mettere in piedi un gruppo cicloturistico. La bicicletta come modo di fermarsi a scoprire posti, ma anche come mezzo per conoscere le persone.

Sapevo che a Sansepolcro, città che volevo da tempo visitare, c'era un ostello dei frati cappuccini a 15.000 lire per notte.
Ho fatto un po' di telefonate e sabato mattina, 14 ottobre, ci siamo trovati in tre, in macchina fino a Fossombrone e poi in bicicletta.
Le previsioni per la domenica erano pessime per cui avevamo deciso di tornare in giornata.

Fermignano, Urbania; a S.Angelo in Vado c'era la Sagra del Tartufo; un giro per la città, uno sguardo alle motociclette del raduno internazionale. I motociclisti hanno un senso di solidarietà tra di loro che i ciclisti non hanno.

Intanto il cielo si era aperto ed è ritornata la voglia di fare il giro di due giorni. Corrado si offre di tornare alla macchina a prendere i bagagli e ci diamo appuntamento in cima a Bocca Trabaria.
La salita è meno faticosa di quanto immaginavamo. Sopra il panorama è fantastico, anche perchè è guadagnato. Un motociclista ci fa i complimenti.
Si scende veloci fino a Sansepolcro.
La doccia dai cappuccini, una passeggiata per le strade, fa caldo e la gente è tutta fuori, mangiamo nell'unica trattoria che abbiamo trovato, ma ci troviamo bene.

Gran bella dormita, ma al mattino ci svegliamo con il rumore della pioggia.
Nelle 15.000 lire c'è anche la colazione con il miele del convento. Quando partiamo non piove più; arriviamo in poco a Città di Castello, dove visitiamo il mercato dell'antiquariato. Vorrei far vedere a Massimo la mostra permanente di Burri, che ho già visto due volte, ma preferisce proseguire senza fermarsi per via del tempo minaccioso.

Prendo la salita di Bocca Serriola di gran slancio; sarà la pomata che mi ha imprestato Massimo? E' un miracolo che non scenda un mare d'acqua. Non ci fermiamo sul passo, scendiamo volando fino ad Apecchio e poi Piobbico. La pioggia arriva prima di Acqualagna, ma è leggera.
Un'occhiata alla Gola del Furlo e siamo arrivati alla macchina.

Umberto      
      


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