Recanati, 10/12/2000 - Ritorno... al Ristorante NICO        
        

Siamo tornati al Ristorante Nico !

     
Accertato che una tradizione deve essere rispettata (a prescindere dalla X Colli), alcuni senzafretta della zona d'Ancona e dintorni si son ritrovati per l'ormai classica pedalata sino al ristorante, altri (più accorti) si son fatti trovare già pronti a tavola.

Così sotto un sole tirato fuori giusto per l'occasione, ma la strada ancora bagnata per la pioggia caduta fin poco prima della partenza, ci siamo schizzati fin sopra le orecchie e gustato un clima quasi primaverile.

Attenti a questi tre! (64841 byte)
La foto-ricordo all'arrivo immortala
gli inarrestabili pedalatori:
Luciano di Portorecanati (MC),
Pio e Stefano di Osimo (AN).

Al dunque, attorno alla tavola di cui sopra, ci siamo ritrovati in dieci. Oltre ai tre inarrestabili pedalatori erano presenti Mario di Montesilvano (PE), Umberto di Fano (PU), Norberto di Loreto (AN), Eugenio e Sergio di Osimo (quest'ultimi più simpatizzanti che senzafretta). Allietava la compagnia la presenza della moglie di Sergio ed Anna, segretaria del Gruppo, nonchè moglie di Pio.

Menù pure tradizionale a base di polenta e "guazzetto", con un extra di frittura ed arrosto di pesce. Fra una portata e l'altra si è cercato di abbozzare un programma per la nuova stagione, ma l'apporto di idee è stato così vario e dispersivo che l'arrivo della torta (peccato tagliarla!) ci ha fatto lasciare buona parte delle discussioni in alto mare.

Che torta, ragazzi! (67525 byte)
in piedi: Umberto di Fano (PU), Pio ed Eugenio di Osimo (AN), Norberto di Loreto (AN)
seduti: Mario di Montesilvano (PE), Luciano di Portorecanati (MC) e Stefano di Osimo (AN)

Norberto ha fatto intendere che, se dal punto di vista granfondo il suo 2000 non è stato proprio alla grande, il 2001 sarà... quel che sarà.
Mario ha attirato l'interesse di Umberto (pedalatore delle lunghe distanze) con il progetto di una traversata appenninica dal Tirreno all'Adriatico, più precisamente da Porto S.Stefano a Numana in sette/otto tappe.
Stefano ha presentato l'idea di cicloescursioni brevi, sostenuto da Luciano, favorevole però a cicloescursioni più impegnative ed allargate ai familiari.
Il tutto in un tale alternarsi di chiacchiere che ha permesso di raggiungere un solo accordo: proporre la Sibillini come manifestazione nazionale.

Un omaggio prettamente augurale (offerto dalla segretaria-sponsor) ha chiuso l'incontro e raccolto l'impegno di tutti a tenersi in stretto contatto.

Pio di Osimo (AN)  
    

    
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