Alla
partenza siamo in tanti,
lascio strada a tutti quanti.
Poi si passa per Cesena
ed io sono tra chi frena.
Salgo, salgo sul Polenta
con la mia andatura lenta
... e sul Pieve di Rivoschio
di forzare non marrischio.
Evviva, cè il rifornimento!
Mangio tutto a piacimento.
Bevo sali, acqua e the,
ma mi manca un po il frappè.
Quando poi affronto il Ciola
la mia bici, no, non vola.
Ecco il mitico Barbotto:
metto subito il ventotto.
Piano, piano,senza fretta,
sulla bici arrivo in vetta.
La discesa è tortuosa,
chi va piano si riposa.
Viene adesso la pianura,
ma non forzo landatura.
Ehi, Giovanni, le salite?
Caro Pio, son già finite.
Il traguardo è a metri cento,
passa tu, mentre io rallento.
Si, vabbè, ci ho mezzo otto ore,
ma non ho nessun malore.
In fondo, anchio sono arrivato.
Contento, fresco e... riposato.