16
luglio

2000

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Normalmente nel mese di luglio, anche sulle salite in quota, fa molto caldo, tant'è che l'organizzazione cura con particolare attenzione la reintegrazione idrica e salina con posti di ristoro situati nei punti più strategici.

Non è però infrequente che, nonostante il caldo, si finisca col prendere freddo soprattutto nella discesa da Forca di Presta verso il Pianoro Grande di Castelluccio.

Tranquilli, tornerete in pieno caldo appena affronterete la "rampa" di Castelluccio e la successiva salita di Forca di Gualdo.

Anzichè il giornale di fortuna, è sicuramente meglio portarsi appresso un leggero impermeabile, che oltretutto potrà tornare molto utile in caso di fenomeni temporaleschi, rari ma non impossibili.

Per i più freddolosi è consigliabile anche un bel paio di manicotti; pesano poco, ma possono "cambiarvi la vita" nelle discese più in quota e più lunghe.

Infine, per i non agonisti ed amanti delle bellezze paesaggistiche, un consiglio: se la giornata si annuncia particolarmente limpida, portate la macchina fotografica. Non ve ne pentirete!

 


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