Anna, dall'ammiraglia della X Colli

Organizzare con Pio la X Colli è stato un impegno piacevole, ma anche difficile. Ero indecisa sulla scelta dell'albergo, poi sfogliando il depliant dei Bike Hotels, mi ha colpito il colore azzurro intenso della piscina dell'Hotel Sarti ed ho scelto questo albergo, perchè dovete sapere che Pio sceglie le granfondo ed io penso alla logistica, hotels, valigie, ecc... Lui pedala, io aspetto. Aspetto in albergo o in auto, vado un po' in giro, leggo e sono sempre all'arrivo. A volte sento delle considerazioni non troppo belle su chi va piano e mi allarmo quando sento parlare di incidenti. Pio arriva preciso, dietro quelli che son partiti con lui, secondo la tabella di marcia come un treno svizzero. Quasi sempre. Io non lo scorto mai in auto.

Oggi sono proprio emozionatissima. Con Loredana alla guida, sono sull'auto che il Gruppo chiama "ammiraglia". Il percorso lo conosco giusto perchè domenica scorsa ho fatto due ricognizioni con Pio, che ha copiato in bella i miei appunti. Lui la chiama tabella di marcia. Non sono tanto sicura di ritrovare gli incroci giusti e la partenza, per me, è un tuffo al cuore. Loredana è serena e sicura di sè e questo mi dà forza. Le indico la strada e lei subito trova dove girare, dove fermarsi e dove sorpassare tutti i ciclisti per andare avanti e scattare le foto.

Dai loro volti ho visto il semplice piacere di pedalare nelle campagne silenziose e rilassanti della Romagna. Li ho visti stringere i denti ed impegnati nelle salite. Li ho visti (tra la fitta nebbia) infreddoliti a San Marino e li ho visti pedalare velocemente e soddisfatti in pianura nella parte finale del percorso, nonostante la pioggia.

Accidenti, come vanno veloci! E sono rimasta sorpresa quando Pio mi ha detto che gli altri (quelli con la fretta) vanno molto più veloci, molto ma molto di più. 

Anna, anna@senzafretta.org


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