Cicloturismo di maggio ha pubblicato a pag.56 
questa cronaca della Gran Fondo del Conero

    Boom di presenze alla Gran Fondo del Cònero, che si è disputata domenica 25 marzo con partenza da Marcelli di Numana. Oltre mille i partenti che si sono equamente divisi fra i due percorsi. Nel lungo di 131 chilometri, al termine di una prova molto dura e tirata, Ersilio Fantini (Ciocc Racing Team) è riuscito a prevalere su Rocco Menna (G.s. Farnese Free Bike); terza piazza per Mauro Mondaini della stessa squadra del vincitore.
Non meno animato il percorso alternativo di 88 chilometri dove Guerrino Pascucci (Rimini Mobili) piazzava la sua ruota davanti a quella del compagno di squadra Giordano Romoli; a seguire Fausto Sabbatini (Fausto Coppi) e Luca Tonti (Grazie Tavernelle).

Il tutto si è svolto in una calda giornata di sole, in parte disturbata da un forte vento, che ha accompagnato la carovana che dopo aver lasciato il mare per conquistare le colline di Loreto, Recanati, Treia, Troviggiano, Filottrano, Osimo, Camerano (micidiale salita al 18 per cento), Varano e Poggio planava di nuovo sul mare.
Un paesaggio, dunque, ricco di fascino ed emozioni che la Riviera del Cònero ha offerto a chi ha rallentato l’andatura. Purtroppo il mancato funzionamento dei rilevamenti elettronici ha un po’ offuscato la festa e condizionato le premiazioni.

 
Questa la cronaca originale inviata in redazione il
 4 aprile, prima delle "sforbiciate" di Fabrizio Lodi


    Boom di presenze alla Gran Fondo del Cònero, che si è disputata domenica 25 marzo con partenza da Marcelli di Numana. Oltre mille i partenti che si sono equamente divisi fra i due percorsi. Nel lungo di 131 km, al termine di una prova molto dura e tirata, Fantini Ersilio della CIOCC RACING TEAM è riuscito a prevalere su Menna Rocco del G.S. FARNESE FREE BIKE. Terza piazza per Mondaini Mauro della stessa squadra del vincitore. Ai posti di rincalzo Di Renzo Marco Antonio dellla TORRE ALEX, Fabbri Marco del FALCONS TEAM e Tugnoli Fabio. Non meno animato il percorso alternativo di 75 km. dove Pascucci Guerrino della RIMINI MOBILI piazzava la sua ruota davanti a quella del compagno di squadra Romoli Giordano. A seguire Sabbatini Fausto del VELO CLUB FAUSTO COPPI, Tonti Luca del G.S GRAZIE TAVERNELLE e De Angelis Franco della CICLI MAROCCHI.

Ma la Gran Fondo del Conero non è stata solo competizione. In molti hanno pedalato per il puro gusto di stare in compagnia ed arrivare insieme fino in fondo. Insomma del sano e tranquillo cicloturismo, emblematicamente rappresentato dal GRUPPO DEI SENZA FRETTA, che operando tramite internet (il sito ufficiale è all’indirizzo http://www.senzafretta.org) tiene in contatto e fa ritrovare ciclisti, appartenenti a società sportive diverse, ma accomunati dallo stesso modo di interpretare queste prove ciclistiche. Naturalmente ultimi, hanno concluso il corto sul filo del tempo massimo di quattro ore: Damiano e Andrea di Roma, Luciano di Zoldo Alto (BL), Fulvio di Milano, Sergio di Fano (PU), Pippo di Foligno (PG), Stefano di Osimo, Norberto di Loreto e Luciano di Portorecanati. Sul lungo, concluso con un margine di una decina di minuti rispetto al tempo massimo di sette ore, hanno pedalato aggregando strada facendo l’over-90 (è il peso) Andrea di Todi (PG): Assuero di Roma, Roberto di Vanzago (MI) e Pio di Osimo, coordinatore del Gruppo.

Una calda giornata di sole, solo in parte disturbata da un forte vento, ha accompagnato la carovana multicolore lungo l’avvincente percorso, che dopo aver lasciato il mare per conquistare le colline di Loreto, Recanati, Treia, Troviggiano, Filottrano, Osimo, Camerano (con la micidiale salita al 18%), Varano e Poggio planava di nuovo sul mare, che dall’allto del Cònero poteva essere ammirato in tutta la sua scintillante bellezza, incorniciato dalle gialle ginestre. Un paesaggio ricco di fascino ed emozioni che la Riviera del Cònero ha offerto a chi ha rallentato l’andatura o, meglio ancora, è giunto con qualche giorno di anticipo per una splendida vacanza.

Purtroppo il mancato funzionamento dei rilevamenti elettronici ha un po’ offuscato la festa e condizionato le premiazioni. Gli organizzatori tengono comunque ad informare che, mentre hanno intrapreso un’azione legale nei confronti dell’azienda inadempiente, provvederanno ad spedire i diplomi ed i premi non consegnati direttamente al domicilio di tutti i ciclisti che con la loro entusiastica presenza hanno dato vita e colore alla Gran Fondo del Cònero 2001.

N.B. in rosso le parti modificate e in blu quelle tagliate via.

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                                      Il coordinatore
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