Succinta nota sulla Gran Fondo dei Sibillini 
ed elenco dei prossimi appuntamenti
    


I  SENZAFRETTA

Il 15 luglio 2001 rimarrà una data memorabile per i Senzafretta: sul percorso più lungo e più bello della Gran Fondo dei Sibillini, ha pedalato con noi Carlo Turchetto, autore dell'articolo pubblicato a novembre 2000 con l'emblematico titolo "Dedicato a chi va piano". Dedicato perciò anche a noi.
Alla partenza, Carlo di Pescara, Carlo di Roma, Mario di Montesilvano, Mario di Malta, Mario e Loredana di Asciano Pisano, Pippo di Foligno, Assuero di Roma, Carlo di Canino, Carlo Turchetto, Paolo di Tolentino, Matilde di Gradisca d'Isonzo, Roberto di Bologna, Ivano, Pio e Stefano di Osimo.
Ecco gli appuntamenti ormai prossimi: 12 agosto a Tenne di Foligno (PG), Gran Fondo della Pace (km.123); 26 agosto a Marischio di Fabriano (AN), Gran Fondo Marchigiana (km.125); 2 settembre a Brugnetto di Ripe (AN), Mediofondo Brugnettese  (km.100); 9 settembre ad Albese (CO), Mediofondo Fabio Casartelli (km.96), partenza alla francese; 16 settembre a Urbino (PU), Fondo Straducale (km.131); 30/9 Gaiole in Chianti (PI), L'Eroica, km.72, cicloturistica su strade bianche.

 

  
(box pubblicato nella rubrica "al vostro servizio" su La Bicicletta ago.2001 a pag.18)
      
Nell'articolo "Finale di stagione", Carlo Turchetto
racconta la sua esperienza con il Gruppo.
    


Coloro che si guardano intorno

In manifestazioni con elevato numero di partecipanti è più facile, in ogni caso, trovare ciclisti che viaggiano in tranquillità, per il solo e puro gusto di pedalare e di guardarsi intorno, senza l'assillo del tempo, cosa più difficile nelle gare con un minore numero di iscritti dove, di solito, si trova uno spirito decisamente più agonistico e c'è poco spazio per chi intende, se non proprio fare il turista, almeno guardarsi un attimo intorno.
Qualcuno a cui il paesaggio, per fortuna, ancora interessa, è sicuramente il gruppo dei "Senzafretta", che riesce, non senza fatica, a mantenere ancora in vita, all'interno di queste manifestazioni, una dimensione più umana, rendendo inoltre possibile la partecipazione anche a chi non ha tempo di allenarsi meglio.
Li abbiamo incontrati nelle Marche, terra del loro coordinatore, Pio Renato Sbaffo, in occasione della Granfondo dei Monti Sibillini, una bellissima gara che attraversa paesaggi davvero mozzafiato. Ad esempio, il Pian Perduto, un'immensa conca completamente priva di alberi, circondata da vette sul cui fondo la coltivazione dei ceci, con i suoi fiori blu violacei, si mescola al verde intenso dei prati, creando scorci unici al mondo. Lo spirito dei Senzafretta è veramente di gruppo, con una particolare attenzione verso i meno preparati, che vengono aspettati
e aiutati nei momenti di difficoltà, e questo ha permesso a tutti i componenti di tagliare il traguardo del percorso lungo entro il tempo massimo e, nel contempo, di vedere e ammirare i posti attraversati mentre si pedalava. Non si è trattato, in ogni caso, di una passeggiata, perchè i kilometri erano 155 e il dislivello da superare intorno ai 2700 metri e nel finale, per recuperare il ritardo, si è dovuto spingere al massimo, ma sul traguardo la soddisfazione, per tutti, è stata davvero tanta.        
 


     (stralcio tratto dall'articolo "Finale di stagione" pubblicato su La Bicicletta ago.2001 a pag.91)
  
    
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