3^ FONDO DEGLI AGOLANTI
Trofeo Minarelli
Riccione (RN), 18 marzo 2001
Ve lo dico subito: il tempo massimo
non ci basterà. Per fare 121 km., sul toboga romagnolo con un dislivello attorno ai 2000
mt., si avranno a disposizione solo 5 ore e 30 minuti. Un tempo massimo a dir poco
vergognoso che imporrebbe al fondo corsa una media di ben 22 km/h.!
Ma noi ci andremo egualmente,
accetteremo che allo scoccare delle ore 14.00 cessi ogni assistenza, non protesteremo per
la chiusura del pasta-party, ma faremo civilmente notare che c'è ancora chi va piano e
vuol gustarsi una bella pedalata senza competere con nessuno per il puro gusto di essere
arrivato in fondo e che non è giusto "costringerlo" a partecipare solo nel
percorso corto.
E' pur vero che il percorso corto è
già di per sè molto bello, ma che dire dello sconfinamento nella Repubblica di San
Marino del lungo?
Ecco sopra le altimetrie a confronto.
Fateci un pensierino e venite a pedalare con noi: più saremo e "più
forte" sarà la nostra voce. Intanto ho già provveduto ad inviare questo fax
all'organizzatore:
TELEFAX
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da: GRUPPO dei SENZA FRETTA
Via di Roncisvalle, 65
60027 OSIMO AN
tel.071/7230055 cell. 333/6916906
http://www.senzafretta.org
e-mail: gruppo@senzafretta.org
a:
VALERIANO PESARESI
47843 MISANO ADRIATICO
fax 0541/612700
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Osimo, 16 marzo 2001
Oggetto: 3^ Fondo degli Agolanti 18/3/2001
Preg.mo Sig. Pesaresi,
sono il coordinatore del Gruppo e mi
sento in dovere di comunicarLe che, nonostante tutta la buona volontà e limpegno
non siamo riusciti a predisporre una tabella di marcia entro il tempo massimo (arriveremo
non prima delle 14,30); questa volta non per scelta di andar piano ma per prevedibile
incapacità ad andare più forte.
Riteniamo che 5h e 30m per 121 km e quasi 2000
mt. di dislivello sia il tempo massimo più risicato in assoluto fra tutte le prove di
fondo in ambito UDACE e persino nazionale. Ma una nostra ristretta rappresentanza
parteciperà egualmente, non per essere dintralcio alla Sua macchina organizzativa,
ma per testimoniare con la nostra presenza che esistono ciclisti più tranquilli ai quali
dovrebbe essere data piena possibilità di partecipare anche nel percorso lungo, tanto
impegnativo quanto bello e di fatto riservato soltanto per i più veloci.
Ci
aspettiamo comunque di ricevere assistenza e trovare i ristori aperti fino allo scadere
del tempo massimo, dopodichè continueremo verso il traguardo facendo affidamento solo
sulla nostra determinazione e sui cartelli indicatori, che La preghiamo (se ciò non Le
arrecherà troppo disagio) di non far togliere.
Conosciamo molti organizzatori e comprendiamo
perfettamente quale mastodontico lavoro comporta organizzare una gran fondo. Sicuramente
in queste ultime ore non ne avrà il tempo, ma Le suggeriamo di annotarsi queste pagine di
Cicloturismo: dic.2000 pag.80 e mar.2001 pag.4. Le legga con calma e ci rifletta sopra
quando, chiusa questa edizione, comincerà di nuovo il duro lavoro per organizzare la
prossima.
Con
tanti auguri di ogni possibile successo, |
P.S. Le segnaliamo che nel nostro sito internet ci sono tre pagine
dedicate alla Sua manifestazione, inclusa la pubblicazione della nostra tabella di marcia
e di questa lettera. |
Se, con queste premesse,
qualcun altro sarà così temerario da aggregarsi ed allargare la "ristretta
rappresentanza del Gruppo" al momento formata da Primo di Lugo, Mario di Malta e me,
ne saremo tutti molto felici.
Il coordinatore
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