domenica
8
luglio
2001

Gran Fondo dei
Colli Piceni
  
 
S.Vittoria in Matenano (AP)


             L'8 luglio mancherà appena una settimana al grande appuntamento dei Sibillini. Per completare la preparazione ecco un bel suggerimento: partecipare alla Gran Fondo dei Colli Piceni. Il G.S.C. MATENANO che la organizza, oltre all'esperienza delle altre quattro edizioni precedenti (in particolare se ne ricorda una svoltasi sotto un diluvio e comunque mantenuta sotto controllo) pedala in quasi tutte le Fondo e Mediofondo del Campionato Udace, perciò ben conosce le esigenze e le aspettative dei partecipanti e fa di tutto per non deluderle.

Prima di passare alla consueta rassegna dei percorsi, questa volta voglio presentarvi proprio il deus ex-machina della manifestazione, il Cav. Angelo De Santis. Eccolo, ripreso alla Gran Fondo di San Marino di quest'anno, mentre da' l'ultimo colpo di pedale per "conquistare" il ristoro di Montescudo. Vi posso assicurare che è un regolarista d'eccezione ed, in pianura, è una bella "locomotiva". Riesce ad impostare un passo e mantenerlo a lungo, per nulla distratto dal chicchierio del gruppo. A causa di qualche chiletto in più, Il suo punto debole è la salita che affronta con grande determinazione e senza risparmiarsi. Sceglie sempre i percorsi corti, ma ci piacerebbe molto averlo con noi in qualche lungo.

Angelo  (clicca qui per ingrandire)

Gabriele (clicca qui per ingrandire)

Il braccio destro (o sinistro?) del Cav. De Santis è Gabriele. Ecco come, nella medesima Gran Fondo di San Marino, Gabriele ha interpretato il ristoro di Montescudo. Un modo che va oltre il semplice fermarsi! Un'eccezione. Chissà?

Vista questa immagine stupisce un po' il fatto che il tempo massimo per il percorso lungo di ben 137 km. sia stato fissato in sole 7 ore. C'è una spiegazione, molto semplice. Il Cav. De Santis sa di poter fare affidamento sui suoi volontari, sulle organizzazioni d'appoggio e sui permessi non oltre tale tempo e con molta serietà e correttezza non ne regolamenta uno superiore. Il nostro augurio è che il suo entourage cresca e possa "gestire" tempi consoni a noi  "senza fretta".

  altimetria lungo km.137

Inutile dire che il percorso del lungo è molto bello e raggiunge il punto più alto a Montemonaco nella prima parte del percorso, ma la salita di Croce di Casale e poi la risalita a Castel di Croce potrebbe "mettere in croce" chi ha già speso troppo. Non dimenticate che poi c'è ancora da fare Montedinove e poi risalire a S.Vittoria da Ponte Maglio, il che significa che occorre amministrare bene le proprie forze: il finale non "regala" nulla!

planimetria lungo km.137

Sul corto è tutto molto più semplice, ma l'ascesa di Montemonaco richiede un certo impegno ed allena molto bene per le lunghe salite. Prepararsi alla Sibillini con la tecnica di risparmiare forze la domenica precedente ben si sposa con questo percorso, dove (non lasciatevi ingannare dall'altimetria) l'arrivo è comunque in salita, ma son circa un paio di chilometri.

altimetria corto km.72

Entrambi i percorsi, dopo la discesa da Montemonaco, passano davanti al Lago di Gerosa. Se farà caldo date un colpetto ai freni ed un'occhiata al lago, potrebbe essere molto "rinfrescante"!

planimetria corto km.72 

In conclusione la Gran Fondo dei Colli Piceni è l'unica prova di fondo dove dal primo all'ultimo si può gridare:   "Vittoria!".
Chi si vuol aggregare può far cercare Pio presso l'Albergo FARFENSE o al n. di cellulare: 333/6916906

Il coordinatore       


| <=indietro | Informazioni | Presentazione | Tabelle: km.137 |