Normalmente nel mese di luglio, anche sulle salite in quota, fa molto caldo, tant'è che l'organizzazione cura con particolare attenzione la reintegrazione idrica e salina con posti di ristoro situati nei punti più strategici. Non è però infrequente che, nonostante il caldo, si finisca col prendere freddo soprattutto nella discesa da Forca di Presta verso il Pianoro Grande di Castelluccio. Tranquilli, tornerete in pieno caldo appena affronterete la "rampa" di Castelluccio e la successiva salita di Forca di Gualdo, ma se farà proprio caldo scoprirete anche perchè la salita dopo Visso si chiama Valico Fornaci. Ma per quanto il caldo la farà da padrone è sempre bene portarsi appresso un leggero impermeabile, che oltretutto potrà tornare molto utile nel caso di fenomeni temporaleschi, rari ma non impossibili. Per i più freddolosi è consigliabile anche un bel paio di manicotti; pesano poco, ma possono "cambiarvi la vita" nelle discese più in quota e più lunghe. Infine, per i non agonisti ed amanti delle bellezze paesaggistiche, un consiglio: se la giornata si annuncia particolarmente limpida, portate la macchina fotografica. Non ve ne pentirete! |