UDACE - Presentazione delle
prove di fondo 2002
Camerino
(MC), 13 gennaio 2002
Anche quest'anno, su invito di Malizia
Marcello (organizzatore della Gran Fondo del Cònero) ho partecipato, accompagnato da mia
moglie Anna (segretaria del Gruppo) all'incontro di presentazione dei calendari UDACE di
attività granfondistica.
Nella bellissima Sala della Muta del Palazzo Ducale di Camerino, sede della
Facoltà di Giurisprudenza (un recupero architettonico funzionale e di indubbio valore) ho
ritrovato e salutato con piacere i fratelli Giustozzi e Sebastiano Nasuti (organizzatori
della Sibillini) il maresciallo Angelo De Santis e Gabriele (organizzatori della Colli
Piceni), Arturo Giampaoli del Pedale Civitanovese (organizzatore della Cicli Mass),
nonchè Aviero Casalboni e Gino Bulgarelli, che in più di un'occasione ci hanno aspettato
anche oltre il tempo massimo, e tanti altri, compresi gli organizzatori della Fondo degli
Agolanti, di San Marino, della Leopardiana e Straducale.
Varie autorità locali hanno portato il
loro saluto ed incitamento a far sempre meglio ed il Vice Presidente Udace ha fatto un po'
il punto della situazione del movimento granfodistico, annunciando un qualcosa di
particolarmente interessante per i cicloturisti da meglio definire, ma per la prossima
stagione del 2003. Sono poi seguiti gli interventi di presentazione di ogni singola prova.
Per la Gran Fondo del Cònero, Malizia ha
distribuito fascicoli contenenti le pagine di presentazione già realizzate sul nostro
sito e mi ha passato la parola per illustrare i nuovi percorsi, frutto di un bel lavoro di
collaborazione e reciproco confronto.
L'occasione è stata buona per spendere anche un paio di parole sul nostro Gruppo e
ricordare agli organizzatori che tutti i discorsi sul non esasperare l'agonismo hanno una
naturale conclusione nel favorire e promuovere la partecipazione anche dei ciclisti
tranquilli.
La cosa ha "smosso un po' le acque" e negli interventi successivi ci sono
state diverse "battute" di riscontro verso il nostro Gruppo, alcune positive,
altre un po' meno. Anna ha preso buona nota dei riscontri positivi, per gli ulteriori
contatti.
A seguire ricco buffet, offerto
dall'Università di Camerino, dove è stato possibile intrecciare nuove presentazioni e
conoscenze, fra cui il noto commentatore ciclistico Martinelli e lo stesso Vice Presidente
Udace. A tutti ho cercato di far giungere un preciso messaggio: "Se per organizzare
bene una gran fondo si lavora per un anno, qualche altra ora in più può essere ben spesa
per allargare la partecipazione. Fra noi e chi ci precede c'è sempre un gran vuoto.
Occorre colmarlo sminuendo il carattere agonistico ed invogliando alla partecipazione
quella gran massa di ciclisti che pur andando un po' meno piano di noi non si sentono
idonei a partecipare. Per quanto ci riguarda, non potremo essere noi a colmare questo
vuoto. Non si può metter fretta ai senza
fretta!"
il coordinatore
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