Quest'anno i percorsi sono stati leggermente modificati, giusto quanto basta per rendere più dolce l'inizio dell'ultimo passo e togliere il Muro di Meggiano, una piccola crudeltà fonte di esaltazione dopo il superamento, ma di grande preoccupazione per quasi tutto il percorso.

Il percorso corto si è un po' accorciato e come sempre si differenzia dal lungo perchè non affronta Passo Gavelli, il che sarebbe come dire che è un Due Passi Umbri: il Passo della Spina e il Passo Forca di Cerro.
Sono 80 km. per un dislivello di mt. 1600 con 32 km. di salita, 31 di discesa e 17 di pianura.
       

Ecco l'altimetria. Percorso corto km. 80

     
       
Il percorso lungo è caratterizzato dalla lunga ascesa di Passo Gavelli. Son circa 22 km. con pendenza molto irregolare: ci sono punte al 14% e tratti in discesa. Inizia subito dopo la separazione dei percorsi con delle rampe molto impegnative. Il suggerimento è di non lasciarsi impressione e pian pianino "spianare" i primi chilometri. La salita tornerà alla massima pendenza in prossimità della vetta, ma ormai è fatta e niente potrà più fermarvi, visto che come già detto il Muro di Meggiano è stato soppresso.
I numeri: 120 km. dislivello mt. 2400 con 50 km. di salita, 50 di discesa e 20 di pianura.

 Ecco l'altimetria: percorso lungo km.120

 
La scelta del percorso deve essere fatta al momento dell'iscrizione. Se siete nel dubbio scegliete il lungo, poi sul momento potrete decidere di optare per il corto e sarete comunque regolarmente classificati nel percorso fatto. Ma son convinto che chi ricaricherà bene le energie al ristoro di Cerreto di Spoleto, strategicamente disposto per "recuperare"  dalle precedenti fatiche, non avrà problemi.
Noi Senza Fretta saremo in fondo, sempre pronti ad accogliere nelle nostre fila chi avrà il coraggio di osare, oltre i limiti del proprio precario allenamento. Nessuno rimarrà ultimo e solo.

Il coordinatore        
    

   
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