La
prima Gran Fondo
Bandito l'agonismo. E'
l'ultimo che vince.
Dal 1997 esiste un team ciclistico
che lotta per restare nelle ultime posizioni. Lontano dall'agonismo, ma nel pieno della
gara, cogliendo le sfumature e lo spirito del vero cicloturismo. E' un gruppo nel gruppo
che arriva compatto all'arrivo. Per capire chi sono basta andare piano alla Gran Fondo del
Conero.
Non
sono buoni samaritani nè ciclisti di poco valore, come essi stessi affermano. E se le
loro maglie gialle le troverete, sempre più numerose, nell'ultimo gruppo di ogni Gran
Fondo, è solo per una precisa scelta di filosofia ciclistica. Del resto il logo che li
rappresenta, una tartaruga pedalante, aiuta facilmente a capire con chi si ha a che fare e
ancor meglio ci riesce il nome che si sono dati: "I Senza Fretta".
... qual'è il credo ciclistico dei Senza Fretta? Nelle Gran Fondo, il loro obiettivo è
di arrivare tutti insieme entro il tempo massimo (molto vicino ad esso in verità),
gustandosi ristori, paesaggi e compagnia: in ultima posizione si può usufruire di una
assistenza che è invece assente nel "limbo" delle "quasi ultime"
posizioni, afferma Sbaffo, i cui uomini hanno almeno due motti: "E' tanto il piacere
di andare in bicicletta da volerci stare più tempo possibile" e "Almeno in
bicicletta, basta con la fretta". Si sono dati anche tre regole:
1) pedalare in modo non competitivo;
2) aspettare chi rimane indietro;
3) aiutare chi è in difficoltà.
... Ma l'idea più recente è quella di dedicare la Gran Fondo del Conero,
che si disputerà il 23 marzo, ai neofiti che verranno accuratamente assistiti nella loro
prima esperienza.
I Senza Fretta hanno, infatti, impegnato gli organizzatori a mantenere attivi
tutti i servizi fino allo scoccare del tempo massimo... Il vero fine-corsa sarà così
permanentemente segnalato dalle maglie gialle "tartarugate", che non lasceranno
nessuno ultimo e solo.
... Il primo passo è già stato compiuto con l'attivazione, come
ufficializzato nel Regolamento della prova all'articolo 2, di una speciale casella di
posta elettronica (conero@senzafretta.org)
che fornisce dettagliate informazioni sul tracciato e tanti suggerimenti per terminare
entro il tempo massimo sia il percorso medio di 75,5 chilometri che il lungo di 123,5.
Naturalmente, senza fretta.
Luigi
Severi
|