Cicloturismo di marzo (pag.66/71) ha realizzato un servizio
sul nostro gruppo che, collaborando con gli organizzatori
della Gran Fondo del Conero, si è impegnato ad aiutare
i neo-ciclofondisti che verranno a Loreto per 
partecipare alla loro prima gran fondo
con l'obiettivo di arrivare entro il tempo massimo.
Ecco i passi più significati dell'articolo di Luigi Severi.

La prima Gran Fondo   
Bandito l'agonismo. E' l'ultimo che vince.

Dal 1997 esiste un team ciclistico che lotta per restare nelle ultime posizioni. Lontano dall'agonismo, ma nel pieno della gara, cogliendo le sfumature e lo spirito del vero cicloturismo. E' un gruppo nel gruppo che arriva compatto all'arrivo. Per capire chi sono basta andare piano alla Gran Fondo del Conero.

Non sono buoni samaritani nè ciclisti di poco valore, come essi stessi affermano. E se le loro maglie gialle le troverete, sempre più numerose, nell'ultimo gruppo di ogni Gran Fondo, è solo per una precisa scelta di filosofia ciclistica. Del resto il logo che li rappresenta, una tartaruga pedalante, aiuta facilmente a capire con chi si ha a che fare e ancor meglio ci riesce il nome che si sono dati: "I Senza Fretta".

... qual'è il credo ciclistico dei Senza Fretta? Nelle Gran Fondo, il loro obiettivo è di arrivare tutti insieme entro il tempo massimo (molto vicino ad esso in verità), gustandosi ristori, paesaggi e compagnia: in ultima posizione si può usufruire di una assistenza che è invece assente nel "limbo" delle "quasi ultime" posizioni, afferma Sbaffo, i cui uomini hanno almeno due motti: "E' tanto il piacere di andare in bicicletta da volerci stare più tempo possibile" e "Almeno in bicicletta, basta con la fretta". Si sono dati anche tre regole:
1) pedalare in modo non competitivo;
2) aspettare chi rimane indietro;
3) aiutare chi è in difficoltà.

... Ma l'idea più recente è quella di dedicare la Gran Fondo del Conero, che si disputerà il 23 marzo, ai neofiti che verranno accuratamente assistiti nella loro prima esperienza.
   I Senza Fretta hanno, infatti, impegnato gli organizzatori a mantenere attivi tutti i servizi fino allo scoccare del tempo massimo... Il vero fine-corsa sarà così permanentemente segnalato dalle maglie gialle "tartarugate", che non lasceranno nessuno ultimo e solo.

... Il primo passo è già stato compiuto con l'attivazione, come ufficializzato nel Regolamento della prova all'articolo 2, di una speciale casella di posta elettronica (conero@senzafretta.org) che fornisce dettagliate informazioni sul tracciato e tanti suggerimenti per terminare entro il tempo massimo sia il percorso medio di 75,5 chilometri che il lungo di 123,5. Naturalmente, senza fretta.

Luigi Severi
     

   
Putroppo un po' infelice è stata la scelta delle foto che
mostrano la rampa d'arrivo (13%) dell'edizione precedente.
Quest'anno su precisa nostra richiesta il traguardo è stato
spostato su Viale Gatti, in leggera salita (4-6%) e
sicuramente più adatto anche alle necessità del dopo arrivo.
                                      
	<= indietro