Dodecalogo per affrontare la
prima gran fondo senza fretta (ma utile anche per le successive)
1) Prima di tutto, la salute. Anche pedalando
tranquilli, le prove di fondo richiedono sempre un certo impegno. Almeno una volta
l'anno fai la visita cardiologica di controllo, soprattutto se, causa impegni
familiari e lavoro sedentario, vai in bici solo la domenica.
2)
Non importa che bici hai, è molto più importante che sia ben tenuta. Coperture e freni
innanzi tutto. Un guasto meccanico può rovinarti la festa e mettere a
rischio la tua incolumità e quella degli altri.
3)
Attenzione alla sella! Monta quella più adatta alla tua conformazione
fisica (neppure lì siamo tutti uguali) e vàluta il tuo stato di allenamento non tanto in
funzione dei chilometri percorsi, ma delle ore passate in bici.
4)
Addestrati a riparare le forature da solo e non dimenticare mai il set
necessario. Rimanere fermi e prendere freddo, aspettando soccorsi, fa male alla salute ed
all'umore.
5)
Guarda l'altimetria del percorso con attenzione. Non lasciarti ingannare
dalla silhouette del profilo. Ogni grafico utilizza un proprio rapporto fra distanze ed
altezze. Un centimetro potrebbe corrispondere ad un dislivello di 100 o di 1000 metri e
rappresentare sforzi assai diversi. Leggi perciò bene i valori assoluti.
6)
Studia il percorso con attenzione e memorizza le località nella
successione in cui dovrai attraversarle. Soprattutto localizza bene gli incroci più
importanti. Avrai così un miglior ricordo dei posti che vedrai. Meglio ancora, pòrtati
appresso una fotocopia della cartina stradale con su segnato il percorso. Non pesa e può
esserti di grande aiuto, se per qualsiasi motivo non trovassi più la segnaletica
predisposta dagli organizzatori.
7)
Preparati una tabella di marcia e confrontala con il tempo massimo
stabilito dal regolamento. Se prevedi che ti sarà appena sufficiente, avverti
lorganizzatore. In base alla sua reazione decidi se partecipare o scegliere
unaltra manifestazione.
8)
Dosa le energie ed evita di spingere al massimo. Rimani nel gruppetto che
va un po più piano delle tue possibilità. Le prove di fondo sono una grande
occasione di socializzazione sportiva. Se, oltre a pedalare, riesci anche a parlare, sei
sullandatura giusta.
9)
Attenzione alle rampe ripide e brevi! Segnano le gambe
più di quanto credi. E di gran lunga più redditizio rallentare, evitando
laffanno, e riprendere landatura subito dopo aver superato lostacolo.
10)
Per arrivare in fondo conta più la determinazione che
lallenamento. Puoi fare molta più strada di quanto credi, ma non
esagerare. Se sei abituato a fare 100 km. puoi tentarne 130 o, se trovi la compagnia
giusta, anche 150, ma non certo 200!
11)
Fermati a tutti i ristori. Son fatti apposta per
reintegrare le energie. Il vero segreto per fare tanta strada è concedersi delle
pause ed imparare a rimettere in moto i muscoli con gradualità. Comunque portati sempre appresso delle scorte, una
borraccia di sali ed una d'acqua.
12) Fra essere quasi-ultimi od ultimi conviene essere
ultimi. Stabilisci subito un buon rapporto con gli addetti al fine-corsa o
carro-scopa. Molto spesso è come avere un'"ammiraglia" al seguito.
N.B. Se infine decidi di aggregarti con il Gruppo dei
Senza Fretta, troverai già attuati i punti dal 5 al 7 e sarai
"guidato" per quelli dall'8 all'11, ma soprattutto non rimarrai mai
ultimo e solo.
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