Nove
volte Gran Fondo del Cònero
L’edizione numero due, per
rinuncia del Giuliani e tramite il sig. Marra direttore del Santa
Cristiana, passa di mano a Marcello Malizia, organizzatore di
manifestazioni varie, con passato sportivo da podista ed assolutamente a
digiuno di ciclismo. Grande successo di partecipanti, ma flop
organizzativo memorabile, che fa precipitare il numero dei partecipanti
a quota 300 nell’edizione successiva, la terza. Malizia, non è il tipo che
ripete due volte gli stessi errori, prende umilmente nota di tutte le
critiche e trova adeguate soluzioni, per cui riesce a mettere in piedi
una terza edizione di tutto rispetto. Il miglioramento organizzativo è
talmente evidente che riesce ad entrare
nel Circuito Udace di Medio Fondo. Da qui inizia una nuova era ed una
grande ascesa, anche perché Malizia ha ormai capito il vero obbiettivo
da raggiungere: far sì che ogni partecipante, dal primo all’ultimo,
rimanga soddisfatto, non come accade nelle solite gare ciclistiche dove
la soddisfazione è solo per i vincitori. Ritornano i grandi numeri: 500
partecipanti, poi l’anno dopo 700, per poi raggiungere quota 1000. Ed i ciclisti, la vera anima
della Gran Fondo del Cònero, ritornano ancor più numerosi. E’ la
settima edizione, che non parte più da Numana, ma dalla Piazza della
Basilica di Loreto, e viene egregiamente gestita con i controlli manuali
dei giudici Udace. Con l’edizione 2003 la Gran
Fondo del Cònero si afferma anche come realtà internazionale, con
molte nazioni rappresentate negli oltre 1200 iscritti, che ne fanno la
più grande manifestazione amatoriale del medio-sud adriatico. La gara
ciclistica diventa così una parte, la più importante, di una più
ampia festa sportivo-popolare a cui tutti possono partecipare e che ogni
anno propone un nuovo tema. Nel prossimo 2004 la Gran Fondo
del Cònero si svolgerà il 21 marzo e… porterà la primavera. Od
almeno così sperano gli organizzatori che hanno già riconfermato la
sede di partenza a Loreto, dove le strutture alberghiere esclusivamente
operanti nel settore religioso si stanno sempre meglio adeguando alle
necessità della pratica ciclistica. “No, non c’è alcun segreto,
però ci sono tante cose a cui facciamo attenzione e chi partecipa si
rende conto di aver speso bene i suoi soldi. Abbiamo sponsor che ci
consentono di offrire un ricco pacco gara e sicuramente una grossa mano
ce la dà la Riviera del Cònero, che nel mese di marzo si presenta in
tutto il suo miglior splendore. Un’altra mano ce la dà il percorso. Sembrerebbe che le maggiori
attenzioni siano per i più competitivi, ma Malizia precisa: “Da parte
nostra cerchiamo di dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno a seconda del
suo personale modo di fare ciclismo. Per chi viaggia a grande velocità
curiamo in modo capillare l’assoluta chiusura del percorso e i
rifornimenti volanti, mentre via via che le velocità si fanno più
tranquille ci concentriamo sugli incroci più pericolosi, sui ristori da
gustarsi senza affanno e sul mantenere la zona d’arrivo accogliente e
festosa. Compatibilmente con l’elaborazione delle classifiche
cerchiamo di fare le premiazioni durante il pasta-party e, magari
allungando un po’ i tempi con qualche intervento d’animazione,
cerchiamo di terminare contestualmente all’arrivo degli ultimi. Sono
diversi anni che l’ultimo non giunge mai solo; il Gruppo dei Senza
Fretta aggrega ed aspetta chi rimane indietro, in entrambi i
percorsi.” A tal proposito va detto che da
quest’anno il Gruppo dei Senza Fretta è ufficialmente collaboratore
della Gran Fondo del Cònero, ma la collaborazione di fatto è già
attiva da un paio d’anni e Pio Renato Sbaffo, coordinatore del Gruppo,
ci racconta come sono andate le cose: “Per la verità il rapporto con
Malizia è iniziato con un serrato confronto di critiche, idee ed
obiettivi non riscontrabile con altri organizzatori. Vista la sua
disponibilità, lo abbiamo messo in bici e gli abbiamo mostrato in
pratica quale oasi o quale inferno può essere la coda di una gran
fondo. Il resto è venuto da sé. Ovvio, perciò, che la coda della Gran
Fondo del Cònero sia un’oasi! Tant’è che qui possiamo dire con
orgoglio: ultimo, è bello! Ed una cosa è ormai chiara, pacifica e
consolidata nei nostri rapporti: anche se i primi vanno sempre più
forte, non altrettanto debbono fare tutti gli altri, ultimi compresi.” I partecipanti alla Gran Fondo
del Cònero potranno continuare a godere di tempi massimi generosi, ben
7 ore e mezza per il percorso lungo e 5 ore per il percorso corto. Da
notare che sono tempi massimi realmente utilizzabili, tant’è che da
quest’anno la Gran Fondo del Cònero è la prima gran fondo in
assoluto ad indicare sulle altimetrie ufficiali, oltre la quota
altimetrica, l’orario di passaggio in vetta ad ogni asperità.
“Attenzione! - precisa Sbaffo – non sono cancelli da applicare
rigorosamente, ma giusto l’ora di presumibile passaggio degli ultimi,
stimata per arrivare ragionevolmente entro il tempo massimo. Così in un
sol colpo d’occhio ci si rende subito conto che, se pedalata a ritmi
più tranquilli, la Gran Fondo del Cònero è veramente alla portata di
tutti. Non occorre essere campioni, ma giusto essere abituati quanto
basta a stare in sella.” Altro punto di forza della Gran
Fondo del Cònero sono proprio le premiazioni che affiancano ai premi di
merito numerosi premi a sorteggio. Non basta. Nell’edizione 2004,
proprio i Senza Fretta che non fanno competizione, ma sono pur sempre
grandi sportivi, si son fatti promotori del premio “sfida te stesso e
vinci anche se sei lontanissimo dai primi”. Si tratta di depositare
prima della partenza il proprio pronostico circa il tempo (in ore e
minuti) che si prevede di impiegare ed arrivare esattamente nel tempo
pronosticato. Rileva esclusivamente il cronometraggio ufficiale della
manifestazione. Ma tante altre iniziative ed opportunità bollono ancora
in pentola. Quella da prendere sin da subito al volo è di iscriversi. I
primi trecento iscritti avranno diritto ad una speciale griglia di
partenza, che prenderà il via sulla scia dei più veloci della griglia
VIP. Inoltre, sino all’8/2/2004, il costo di iscrizione sarà ridotto
a soli 20,00 Euro. Tutte le informazioni sono già disponibili sul sito
ufficiale http://www.granfondodelconero.it
e sulle speciali pagine dei Senza Fretta http://www.senzafretta.org/gruppo/conero.
A Loreto, il 21 marzo 2004, la
Gran Fondo del Cònero porta la primavera. Inizia la stagione e chi ben
comincia…
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