Sia che tu decida di tesserarti individualmente, sia che tu decida di farlo a mezzo
una società sportiva il primo documento che ti verrà richiesto sarà il certificato
medico.
Ciò comporta che devi subito scegliere fra due possibili categorie:
1. cicloturista
2. cicloamatore
Infatti per il tesserino da cicloturista è
richiesto un certificato medico di idoneità alla pratica ciclistica non
agonistica rilasciato dal medico curante che, giusto per scriverlo, può farsi
pagare fino a L. 50.000. Normalmente il medico curante si basa sulla diretta conoscenza
che ha del tuo stato di salute ed è molto difficile che ti richieda specifici
accertamenti ed analisi.
Invece per il tesserino da cicloamatore è necessario un certificato
medico di idoneità alla pratica ciclistica agonistica che può essere ottenuto
presso un centro di medicina sportiva sia privato sia all'interno della struttura
sanitaria pubblica. Ovviamente cambiano i costi ed, ancor più sensibilmente, i tempi
d'attesa. Spesso le società ciclistiche si convenzionano presso un
centro vicino ottenendo per i propri soci tariffe molto convenienti. C'è comunque da
aspettarsi una spesa attorno alle L. 100.000, variabile anche a seconda degli accertamenti
a cui si verrà sottoposti in funzione dell'età e del proprio quadro clinico. Di norma
vengono sempre eseguiti almeno questi:
. ECG e prova da sforzo al cicloergometro;
. spirometria;
. esame delle urine.
Ma (soprattutto la prima volta) possono venir eseguiti esami ematici, telecuore o
ecocardiografia e quant'altro necessario al medico del centro per valutare la reale
idoneità allo sforzo agonistico, in quanto tutti questi esami vengono trattenuti dal
medico stesso, che rimane unico e solo responsabile dell'accertamento dell'idoneità e del
certificato rilasciato.
Premesso che i
controlli medici sono quanto mai raccomandabili ed andrebbero sempre
eseguiti a prescindere dal tesserino ciclistico, sembrerebbe fin troppo evidente
che chi non è interessato all'agonismo debba scegliere la categoria cicloturista.
ATTENZIONE, non è per nulla così!
Infatti i percorsi lunghi di quasi tutte le prove di fondo vengono
riservati ai cicloamatori non perchè debbano essere affrontati solo in modo
agonistico, bensì perchè il certificato di idoneità agonistica garantisce il possesso
dei requisiti fisici necessari per affrontare il notevole impegno di tali prove. Così è,
ad esempio, per il percorso completo di 205 km. della Nove Colli che è regolamentato con
un tempo massimo di 12 ore, quindi pedalabile tranquillamente senza alcun agonismo ad una
comoda media di 17,4 km/h.
Siccome non tutti i percorsi lunghi sono di uguale difficoltà, come pure ci sono
percorsi corti ma veramente tosti, sta prendendo piede un calcolo un po' più preciso
chiamato coefficiente di difficoltà, basato sulla lunghezza del percorso e sul dislivello
totale. Inoltre l'impegno aumenta anche con l'aumentare della velocità per cui alcuni
Enti hanno stabilito che i cicloturisti non possono superare la media di 25 km/h, che in
quasi tutti i percorsi montani è comunque una enormità. Siccome molti ciclisti, per
risparmiare sulla visita medica, fanno il tesserino cicloturistico pur correndo come gli
agonisti accade che molti arrivino con medie anche superiori, ma nessun Ente ha mai
controllato e squalificato qualche cicloturista per eccesso di velocità. Chissà perchè!
Perciò se vuoi essere
certo di poter partecipare a tutti i percorsi è necessario che tu
richieda il tesserino da cicloamatore (e puoi "reagire" alla
qualifica di agonista che esso impropriamente comporta dichiarandoti apertamente "cicloamatore
senza fretta"), altrimenti se ti va bene partecipare alle manifestazioni
subendo le eventuali limitazioni di percorso puoi richiedere semplicemente il tesserino
da cicloturista.
E' probabile che in un
prossimo futuro vengano ufficializzate nuove categorie, tipo ciclofondista e
cicloescursionista. Rimane comunque il fatto che, a prescindere da come potremo essere
"etichettati", una seria visita medica è quanto mai indicata prima di
cimentarsi in attività sportive di un certo impegno, seppur affrontate senza
agonismo e senza fretta.
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