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Risposta
L'intenzione era di farlo subito, ma senza fretta. Abbi fede, continua a seguirci e grazie per la segnalazione.  Pio

Ciao a tutti.
L'ora delle decisioni...  No, aspetta, questo lo diceva qualcun'altro.
Compagni !!...  No, anche cosi non va bene.
Comunque, sabato si và.
Il meteo non e' sfavorevolissimo, ma farà in tempo a peggiorare.
Il gruppo si preannuncia numeroso e ci divertiremo sicuramente.
Se avete ancora qualche dubbio decidetevi, l'appuntamento è alle ore 9:00 al piazzale della stazione di Faenza.
Le ultime indiscrezioni danno un numero di partecipanti in doppia cifra.
Fossi in voi non me la perderei.
Un grazie infine al Caro Leader che ci ha spinto per l'ennesima volta a ficcarci nei guai.
Vi aspettiamo

I dissidenti
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addendum del Caro Leader
Scrivere un nuovo programma non serve. Basta leggere il resoconto della passata edizione. L'unica variabile è il tempo meteorologico e l'unico vincolo è l'orario di partenza alle ore 9:00, inteso come momento in cui si pigia sui pedali e si parte. Per cui è bene ritrovarsi almeno un quarto d'ora prima.

Perchè non sabato?
A me andrebbe meglio.
La mettiamo ai voti?
Grazie mille ,
Sergio
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addendum di Pio
Direi che questo annulla la proposta di farla diventare X Colli, sabato e domenica.  

Pio Ciao.
Ho appena inviato la bozza del percorso.
Così possiamo ulteriormente ampliare il dibattito che già scorre vivace.
Ciao
Sergio
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N.d.W.
Percorso pubblicato su pagina dedicata consultabile cliccando qui. 

Pio si aspetta che quel paio (almeno) di cialtroni con cui talvolta si accompagna quando non c'è microchip da pagare e striscione del traguardo da tagliare collassino in un progetto.
Dunque sono fregato: quel giorno non ho battesimi, anniversari, feste scolastiche ed altre piaghe del genere da onorare.
Solo mal di schiena e malanni vari possono sollevarmi dall'incarico, ma non me lo auguro proprio.
Partiamo dall'esperienza dello scorso anno.
Di bello c'è l'arrivo a Firenze, l'idea della trans-appenninica, il conforto del treno come eventuale via di fuga.
Di meno bello ricordo il traffico di motociclisti, il tratto pericoloso fuori Faenza, il fatto che questa volta saprei che "dopo quel tornante speriamo spiani" è mera fantasia, 100 km sono parecchi per me.
Se Faenza-Firenze sarà, consiglierei il sabato per ragioni di traffico e per eventualmente spostare a domenica in caso di maltempo.
Evitare il tratto iniziale, deviando per Modigliana costa 6 km ed uno svalicamento in più; per la valle del Senio i km in più sono 9.
E' quindi auspicabile gruppo compatto e soprattutto con un minimo di allenamento.
Eventuali piano "B" potrebbero avere come partenza Imola e giro di una settantina di km per l'appennino: forse meno attraente, ma forse meno trafficati e con andatura più turistica.
Vedo di produrre qualche proposta in più nei prossimi giorni.
Per ora, un caro saluto e buffetti affettuosi.
luciano
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addendum del 21/08/2010
Da notare che all'epoca il tratto risultò pericoloso perché erano in corso i lavori per la realizzazione della ciclabile. Ora la ciclabile dovrebbe essere stata completata, quindi il tratto dovrebbe essere più che sicuro. Mi riservo di fare un sopralluogo al ritorno dallo Stelvio. Pio 
addendum del 22/08/2010
Paolo di Brescia propone: facciamola diventare la X Colli di quest'anno, abbinando l'epica impresa del sabato Faenza-Firenze con una pedalata "B" la domenica, ovviamente con pernottamento di recupero energie (A Firenze? A Faenza? In treno o in stazione?, aggiunge Pio)

Uffa,
Eravamo quasi riusciti a scamparla.
Ci dicevamo: non abbiamo notizie, il sito è fermo da mesi, questi sono sempre in bici e non trovano neanche il tempo per raccontarci quanto si stanno divertendo, forse si sono dimenticati di noi. E invece….
In primis, devo dire che c’è stato grosso dibattito su come involvere il progetto.
Per un primo periodo la discussione si è incentrata sul percorso: Faenza – Firenze l’abbiamo fatto, vorremmo fare qualcos’altro, guarda che lì non passa il treno, e così via. Poi l’illuminazione: facciamo la Firenze Faenza, stessa strada ma al contrario. Anche qui è seguito dibattito: si però non è la stessa cosa, avere come meta Faenza è diverso da Firenze e così via.
Quindi aveva preso corpo quella che definirei la versione “olimpica” della manifestazione: visto il grande successo, la facciamo una volta ogni 4 anni.
Poi, e siamo a questi giorni, è arrivato il richiamo all’ordine di Pio (che dopo averci definito “dissidenti” verrà da noi chiamato d’ora in poi “Caro leader” altrimenti ci spedisce in Siberia).
Quindi partiamo con ordine:
·         Visti gli impegni del Caro Leader, la data proposta sarebbe il 19 settembre
·         Percorso classico Faenza Firenze, salvo piccola deviazione iniziale per evitare il traffico Faenza - Brisighella
·         Logistica confermata (devo solo verificare l’orario del treno ): partenza ore 9 dal piazzale della stazione di Faenza
·         Informazioni varie: confermata la sosta panino a Marradi, pranzo in cima al passo della Colla e gelato 2 km prima dello svalico del passo Croci.
·         Giro turistico di Firenze incluso (l’anno scorso ci abbiamo messo 20 minuti, quest’anno proveremo a farcela in 15)
Per chi volesse partecipare, sin da ora sono aperte le adesioni.
Roberto ha già detto che se piove non viene, ma questo lo sapevamo già.
A presto ,
Sergio
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Addendum del 18/08: Verificando l’orario del treno per il ritorno ho scoperto che dopo quello delle 17:40 ne è stato aggiunto uno alle 19:40 (può venirci utile come riserva in caso di eventuali problemi di biblica entità, come l’invasione di locuste, la siccità e così via). Sergio.

Segnalo al webmaster che c’ è un Errore nel link del resoconto della Gran fondo dei sibillini.
http://www.senzafretta.org/publlic/sibillini/sibillini2010.htm    /public/ ha una “l” di troppo,
l’ indirizzo corretto è http://www.senzafretta.org/public/sibillini/sibillini2010.htm
 
Saluti da Fausto di Numana
 
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N.d.W. Ringrazio Fausto per la collaborazione. Ho corretto l'errore, ora dovrebbe essere a posto.

Ciao Pio,
gironzolando per il sito mi sono imbattuto in questa foto e ho fatto due conti.
Ebbene si, risale alla Gran Fondo Città di Lugo del 2000, ben 10 anni fa. Ancora ricordo il caldo ed il fatto che, dopo 120 km torridi, ero ingrassato di un kg causa ristori e pizza finale.
Quella è stata anche la prima volta che ho incontrato Roberto di Bologna (e ancora entrambi ne stiamo pagando le conseguenze), mentre l'incontro con Pio risaliva al mese prima, quando in un parcheggio di Fano, mi imbattei in uno strano figuro con una tartaruga sul casco. Quello strano tipo fu anche l'unico che rimase con me quando l'andatura controllata alla partenza si assestò sui 50 all'ora e una mandria di esagitati sparì alla nostra vista, lasciandoci fortunatamente soli per 130 km (altri tempi).
Volevo approfittare di questa ricorrenza per ringraziare te e tutte le persone che ho potuto conoscere grazie al gruppo, quelle con cui siamo usciti assieme anche solo una volta e, soprattutto, quelli con cui ancora oggi ho la fortuna di uscire.
In fin dei conti, il nostro sottogruppo anarchico è solamente merito (colpa?) tua che sei riuscito a far incontrare tantissime persone e, nel mio caso, farmi trovare dei veri amici come te che, dopo tutto questo tempo, continuano a stare insieme e divertirsi in sella e non solo.
Causa vari impegni, il mio programma ciclistico di quest'anno è leggermente in ritardo, ma con Roberto dovrei recuperare in estate, grazie al nostro patrono, San Bartolo. Con l'aiuto del buon Sandel, altro eroico compagno di (s)ventura, confido di riuscire ad organizzare la seconda edizione della 100 km dei passatelli, con tutti quelli che vorranno esserci, all'incirca verso i primi di settembre quando la stagione ed il caldo rallentano, per festeggiare assieme. Sono al vaglio il nuovo percorso e la logistica.
Come sempre, vi terremo informati sull'involuzione del progetto.
Grazie di tutto e a presto
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Sergio