-----Messaggio
Originale-----
Da: Fulvio <collina@cnn.it>
A: Pio Renato Sbaffo <pio@senzafretta.org>
Data invio: venerdì 16 febbraio 2001 17.54
Oggetto: LAIGUEGLIACiao Pio,
finalmente si parte; comincia la stagione.
Domenica mattina alle 4,30 la prima sveglia dopo la consueta notte agitata che
precede la partecipazione a un raduno.
La partenza, questa volta finalmente in compagnia del mio amico Francesco, di cui
valuterò le velleità agonistiche o non e quindi di conseguenza sapere se abbiamo trovato
un altro compagno di pedalata o solo di macchina.
L'arrivo a Laigueglia con il rito del ritiro pacco gara, vestizione, controllo accessori
(alla prima manca sempre qualcosa) e finalmente l'attesa sulla linea di partenza con il
leggero tremolio dovuto al freddo o alla tensione (chi lo sa?). E poi via........
Ciao, Fulvio |
Laigueglia:
UNO SGUARDO SUL MONDO
Pedalando con Francesco Moser
18 febbraio 2001
-----Messaggio
originale-----
Da: Fulvio <collina@cnn.it>
A: Pio Renato Sbaffo <pio@senzafretta.org>
Data: venerdì 23 febbraio 2001 18.05
Oggetto: Laigueglia
E poi via......siamo partiti e naturalmente la velocità, anche se di Randonnée si tratta, è
subito molto alta. Però capisco: la tensione dei mesi invernali viene sfogata sui
pedali.Mi adeguo, rimandando a dopo una pedalata più tranquilla. Così sfrutto
anche i vigili che ci danno la precedenza sul lungomare fino a Ceriale.
Il mio amico Francesco è già sui primi con Motta, Bitossi, Gimondi che si ferma a
Ceriale e rientra da solo a Laigueglia.
Il gruppo si fraziona e si sale. Di Francesco non vedo più neanche il colore della
maglia. Non importa, prima o poi mi aspetta. A proposito di maglia: ti comunico
ufficialmente che sono tesserato con la Soc. MONTEGANI-OLMO.
Al primo ristoro di Onzo mi sono giocato il tempo massimo: un ben
rifornito tavolone mi ha fatto perdere la testa. Però stavo bene e la tua preziosissima
tabella di marcia mi dava in anticipo abbondante (a proposito cosa sono i Km gratis e
quelli a pagamento?).
Ripartito, mi sono accodato a un gruppetto tirato sempre da una ragazza con
due stantuffi al posto delle gambe, fino alla prima discesa.
E qui eccoci alle solite: mi fermo per indossare la mantellina e spariscono tutti. Non li
ho più rivisti.
Rallentato dal vento contrario in pianura,
superato dal furgone scopa (a seguito di accordo), salutato gli addetti al ristoro di
Casanova Lerrone, affronto il Ginestro e a seguire Colla Micheri in splendida solitudine e
in un silenzio quasi irreale (per me che abito a Milano).
Sempre con un occhio alla tabella che segnala un ritardo di 5 min. sul tempo massimo
all'inizio del Ginestro che rimane tale fino all'imbocco di Colla Micheri affronto
l'ultima asperità. Tento il tutto per tutto per recuperare , ma oramai le forze mi hanno
abbandonato. Arrivo in vetta alle 17,04
NON C'E' PIU' NESSUNO!
Anzi qualcuno c'è: Francesco, incazzato nero perchè pur essendo
arrivato alla 16.30 non ha trovato nessuno pure lui.
Pazienza! La giornata è stata eccezionale lo stesso come il tempo.
Sul Ginestro ero convinto di raggiungere due ciclisti della Soc. FERRO di
Pavia che andavano molto piano in salita. Francesco mi ha raccontato che hanno
approfittato di un gentile passaggio sul Colle del Ginestro fino in cima e poi si sono
catapultati giù per la discesa e tanti saluti a chi sfacchinava dietro.
Ma chi se ne frega. E' tutta settimana che ripenso a quei momenti sul Ginestro quando ero
sul punto di scendere e tornare indietro. E invece avanti un altro pezzo fino alla
stupenda vista che si gode dalla vetta. Che soddisfazione!
E ora alla prossima: G.F. DEL CONERO. Si preparano le iscrizioni.
Ti saluto. La settimana lavorativa è finita e io me ne vado a casa.
Ciao, Fulvio |
Questi sono i messaggi ricevuti da
Fulvio, che raccontano le emozioni vissute e come è andato il primo appuntamento di
stagione.
Non vorrei sciupare il suo tono positivo e soddisfatto,
ma per completezza di cronaca va detto che, mentre in versione agonistica son partiti in
un migliaio, i partenti in versione randonnée sono stati una cinquantina od anche meno.
E' perciò comprensibile una certa "trascuratezza" da parte degli organizzatori
per la randonnée, che è così risultata parte minimale di tutta la manifestazione.
Non so se verrà riproposta il prossimo anno, ma qualche riflessione s'impone.
50 su 1000, questo è il rapporto fra i non-agonisti e gli agonisti (compresi
quelli "travestiti" da cicloturisti)?
Perchè il posto in classifica è così importante?
Il coordinatore
P.S. Cosa sono i km. gratis e
quelli a pagamento? Semplice. I km. gratis sono quelli in discesa, quelli a pagamento sono
i km. in pianura ed in salita, dove il pedaggio "costa" la fatica di spingere
sui pedali.
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