Per
evitare di "scontrarci" con la gara (ma soprattutto
per evitare la concomitanza con la giornata di chiusura al
traffico motoristico del Giro del Sella: www.sellarondabikeday.com)
partenza da Sarnano (parcheggio dell'Hotel-Ristorante La
Marchigiana) sabato mattina 04/luglio/09 ore 08:00.
L'arrivo a Forca di Presta è previsto verso le ore 19:00, MA
NON E' UN TEMPO MASSIMO. Anzi ci impegneremo a fondo per...
impiegarci di più! Il tempo limite sarà regolato sul non
farsi cogliere dall'oscurità (il sole tramonterà alle ore
20:48) e non saltare la cena al Rifugio ANA, cena inclusa nel
trattamento di mezza pensione al costo di Euro 35,00.
L'inversione del percorso comporta che si farà più strada (e
più salita) il sabato. Infatti si scenderà a Pian di Pieca,
si risalirà a Monastero per poi scendere su San Lorenzo al
Lago. Risalita passando per Fiastra (che dà il nome al lago),
Cupi e Santuario del Macereto. Qui, anziché passare per il
valico S.Margherita e scendere al valico Fornaci che poi
costringe a percorrere la statale per arrivare a Visso, si
proseguirà fino al rifugio Arette (ma c'è solo un
allevamento di bestiame) per poi scendere su Ussita ed in
falsopiano arrivare a Visso. Ritornati sul percorso
classico del lungo, in leggera salita si raggiunge
Castelsantangelo del Nera. Qui inizia la salita più lunga,
ben 10 km. da quota 780 ai 1496 mt. di Forca di Gualdo. Ma non
finisce qui. Si scende al Pian Perduto (quota 1374) per poi
"scavalcare" Castelluccio di Norcia (quota
1452) e ridiscendere al Pian Grande (quota 1304). Ormai Forca
di Presta (quota 1536) è nel mirino, la salita inizia
dolcemente ancor più addolcita dall'eccezionale spettacolo
della fioritura delle lenticchie per poi
"incarognirsi" nel finale. Raggiunto il valico, con
un piccolo sforzo supplementare su sterrato (facoltativo), si
arriva al vicino rifugio.
Ripartenza la domenica mattina verso le 09:00 per ritornare a
Sarnano passando per Colle Galluccio, Balzo, Valico Pescolle,
Montemonaco, Montefortino, Amandola e Rustici. Si farà meno
strada ma non sarà tutta discesa, perché proprio quelle
discese, tanto gradite per dividere lo sforzo per raggiungere
la Cima Coppi nel verso classico, ce le ritroveremo come
salite inedite. Ciononostante è prevedibile il ritorno a
Sarnano nel primo pomeriggio, così da facilitare i rientri di
chi viene da lontano, come Paolo di Brescia ed i suoi
amici.
Seppur dovremmo avere una macchina d'appoggio, ognuno
dovrebbe attrezzarsi per essere autosufficiente e chi è
interessato ad usufruire del rifugio è bene che già si
prenoti scrivendo a pio@senzafretta.org.
ATTENZIONE! I posti disponibili sono limitati ed occorre tener
ben presente che trattasi di "rifugio" quindi si
dorme in camerate ed occorre comunque un buon spirito di adattamento.
In genere la stanchezza aiuta a non pretendere troppo!
Per conoscere il percorso dettagliatamente seguire i link sottostanti: grafico
altimetrico, tabella alto-kilometrica e mappa planimetrica.
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