Sibillinika  2009

 Sulle strade della Gran Fondo e Medio Fondo dei Sibillini  

    
località:  Sarnano (MC)
data:  sabato 4 e domenica 5 luglio 2009
     

  

Speravo che almeno alla Sibillini potessero trovare felice convivenza l'agonismo più esasperato e il cicloturismo più turistico, ma... 
la competizione innanzi tutto!        Perciò la mia richiesta di una partenza anticipata alla francese è stata accantonata: i tempi non sono maturi, forse lo saranno il prossimo anno, quando per la festa del ventennale Marco Giustozzi ipotizza qualche novità.
Per la verità una brutta novità c'è già quest'anno: è stata aggiunta proprio sul finale una salita, ma il tempo massimo è rimasto lo stesso. Forse nel 2010 verrà ridotto!
A chi corre 9 ore non servono
Agonismo, agonismo... agonia...
Mi spiace molto per i volontari che ancora credono nel cicloturismo e vengono insultati dai "professionisti delle gran fondo" che pretendono di essere "serviti al volo".
    
Chiuso con la Sibillini, torniamo alla Sibillinika. Ho deciso di ripetere la bella esperienza dello scorso anno, ma con una intrigante novità: percorso invertito!


Per evitare di "scontrarci" con la gara (ma soprattutto per evitare la concomitanza con la giornata di chiusura al traffico motoristico del Giro del Sella: www.sellarondabikeday.com)
partenza da Sarnano (parcheggio dell'Hotel-Ristorante La Marchigiana) sabato mattina 04/luglio/09 ore 08:00.  L'arrivo a Forca di Presta è previsto verso le ore 19:00, MA NON E' UN TEMPO MASSIMO. Anzi ci impegneremo a fondo per... impiegarci di più! Il tempo limite sarà regolato sul non farsi cogliere dall'oscurità (il sole tramonterà alle ore 20:48) e non saltare la cena al Rifugio ANA, cena inclusa nel trattamento di mezza pensione al costo di Euro 35,00.
L'inversione del percorso comporta che si farà più strada (e più salita) il sabato. Infatti si scenderà a Pian di Pieca, si risalirà a Monastero per poi scendere su San Lorenzo al Lago. Risalita passando per Fiastra (che dà il nome al lago), Cupi e Santuario del Macereto. Qui, anziché passare per il valico S.Margherita e scendere al valico Fornaci che poi costringe a percorrere la statale per arrivare a Visso, si proseguirà fino al rifugio Arette (ma c'è solo un allevamento di bestiame) per poi scendere su Ussita ed in falsopiano arrivare a Visso.  Ritornati sul percorso classico del lungo,  in leggera salita si raggiunge  Castelsantangelo del Nera. Qui inizia la salita più lunga, ben 10 km. da quota 780 ai 1496 mt. di Forca di Gualdo. Ma non finisce qui. Si scende al Pian Perduto (quota 1374) per poi "scavalcare"  Castelluccio di Norcia (quota 1452) e ridiscendere al Pian Grande (quota 1304). Ormai Forca di Presta (quota 1536) è nel mirino, la salita inizia dolcemente ancor più addolcita dall'eccezionale spettacolo della fioritura delle lenticchie per poi "incarognirsi" nel finale. Raggiunto il valico, con un piccolo sforzo supplementare su sterrato (facoltativo), si arriva al vicino rifugio.
Ripartenza la domenica mattina verso le 09:00 per ritornare a Sarnano passando per Colle Galluccio, Balzo, Valico Pescolle, Montemonaco, Montefortino, Amandola e Rustici. Si farà meno strada ma non sarà tutta discesa, perché proprio quelle discese, tanto gradite per dividere lo sforzo per raggiungere la Cima Coppi nel verso classico, ce le ritroveremo come salite inedite. Ciononostante è prevedibile il ritorno a Sarnano nel primo pomeriggio, così da facilitare i rientri di chi viene da lontano, come Paolo di Brescia ed i suoi amici. 
Seppur dovremmo avere una macchina d'appoggio, ognuno dovrebbe attrezzarsi per essere autosufficiente e chi è interessato ad usufruire del rifugio è bene che già si prenoti scrivendo a pio@senzafretta.org.
ATTENZIONE! I posti disponibili sono limitati ed occorre tener ben presente che trattasi di "rifugio" quindi si dorme in camerate ed occorre comunque un buon spirito di adattamento. 
In genere la stanchezza aiuta a non pretendere troppo!
Per conoscere il percorso dettagliatamente seguire i link sottostanti: grafico altimetrico, tabella alto-kilometrica e mappa planimetrica.

 


mappa planimetrica

    

Non è necessaria la bici da corsa, anzi la MTB è da preferire per eventuali possibili escursioni su sentieri sterrati. Si raccomanda il casco integrale.
Sono previste sosta-pranzo con panino e sosta-merenda con gelato presso salumerie/bar/gelaterie strada facendo, più ogni altra sosta necessaria per assaporare a fondo il piacere della montagna e dello stare insieme.
  


Rifugio ANA (mt.1560 s.l.m.), raggiungibile con un ultimo sforzo su un corto strappo di strada sterrata (anche a piedi !)


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