Questo percorso, oltre che corto, ha un dislivello di appena 290 mt., giusto quanto basta per "movimentarlo" un po'.
Si sale dolcemente fino a Pergola per poi ridiscendere a Faenza passando per l'impennata di Castel Raniero.
E' poco più di una passeggiata alla portata  di tutti, anche dei meno allenati, che non vorranno perdere una facile occasione per sgranchirsi un po' le gambe pedalando in buona compagnia. 

Lunghezza classica per chi è abituato alla sola uscita domenicale. Anche il dislivello di 715 mt. è ben distribuito  ed agevole da superare.
Svalicato Monte Albano, unica vera asperità da affrontare, si "vola giù" su Casola Valsenio, dove è situato il ristoro, che è sempre talmente ricco ed affollato da sembrare una grande festa paesana.
Infatti il passaggio per Casola Valsenio è comune a tutti e tre i percorsi più lunghi ed è il punto da cui, chi avrà scelto questo percorso, inizierà il ritorno verso Lugo: meno di 40 km. scorrevoli e senza insidie.

Qui si comincia a fare sul serio: dislivello di 1600 mt. e tre "monti" da superare.
Oltre al Monte Albano, si svalicano Monte Carnevale e Monte Beccuggiano. L'impegno è simile a quello di una Nove Colli (percorso corto), ma con meno "intralci" e, partendo alle 7:00, con più tempo a disposizione.  

Una prova impegnativa che richiede una buona preparazione od il coraggio di osare oltre i propri limiti.  Dislivello 2400 mt.
Il "piatto forte" è senza dubbio l'ascesa al Monte Sambuca e Passo Colla per poi risalire al Monte Beccuggiano. Ultima asperità il mitico Monte Trebbio, affrontato però dal lato più facile di Monte Bello. Ultimi 45 km. facili facili, vento contrario permettendo.