GRUPPO DEI SENZA FRETTA Via di Roncisvalle, 65 - 60027 OSIMO (AN) tel.071/7230055 - e-mail: gruppo@senzafretta.org sede virtuale in internet http://www.senzafretta.org ------------------------------------------------------------ |
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COLLI DEI SENZA FRETTA MINI-RELAZIONE |
RICORDO DI PAOLO DE BIAGI |
Mario di Roma ci ha fatto conoscere i fratelli di Paolo, venuti da Pesaro, ed insieme hanno ricordato il tragico incidente di un anno fa, il forte fisico di Paolo e l'illusione che potesse farcela. Paolo era un atleta, sapeva lottare per vincere, ma sapeva anche essere generoso. Con il suo modo di fare schietto riusciva a trascinare gli altri. In bici poteva gareggiare ed essere competitivo, ma era anche pronto ad aiutare chi era in difficoltà ed amava la compagnia fino a rallentare ed arrivare tranquillamente con gli ultimi. |
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Il primo argomento introdotto da Pio è stato proprio il
"domandone" maggiormente dibattuto nel Forum. |
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In realtà arrivare ultimi è importante ed ancor più
importante è non arrivare troppo prima dello scadere del tempo massimo.
Questo è ciò che Pio ha cercato di spiegare partendo da una semplice considerazione:
più aumenta la velocità media di una manifestazione ciclistica e più gli organizzatori
tendono a ridurre i tempi massimi. |
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Qualcuno ha fatto osservare che la pubblicità che il
Gruppo fa alle prove di fondo, elencandole e presentandole nella pagina degli
Appuntamenti, porta a queste manifestazioni non solo i "quattro gatti" del
Gruppo, ma più ciclisti di quanto si immagini, che magari pensano: "Io ci provo.
L'organizzazione è sicuramente buona e, male che vada, con i Senza Fretta arrivo di
sicuro." |
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Assuero è quindi intervenuto per porre l'accento sulla
preparazione necessaria per partecipare alle prove di fondo. Se è pur vero che la
partecipazione condotta con i nostri ritmi non richiede la grande e specifica preparazione
che le riviste declamano con piani di allenamento semiprofessionali, è però certo che
l'andatura in una prova di fondo non è un'andatura escursionistica con continue e lunghe
soste. Per lo più si ammira il paesaggio pedalando e si cerca di mantenere sempre una
certa continuità di pedalata in modo da spendere le forze in modo costante e
"inesorabile". |
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Pio ha quindi chiamato in causa le tabelle di marcia. Purtroppo non sempre riesce a prepararle per tutti i percorsi, però quando ci sono dovrebbere essere "studiate" con una certa attenzione. E' vero che non sono vincolanti ed hanno principalmente valore di riferimento per riscontrare il tempo massimo, ma danno anche un'idea abbastanza precisa dell'impegno richiesto in termini di tempo in sella e di prevedibile velocità di pedalata, in funzione delle pendenze da superare. Sarebbe bene imparare a conoscere le varie pendenze e le proprie velocità relative per raffrontarle e valutare i propri limiti. E' vero che con il Gruppo si riesce a fare sempre di più, ma non siamo organizzati per i miracoli. |
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Armando e Fabrizio de "I soliti 4 amici" di
Roma, confermando l'incompatibilità delle manifestazioni nel Lazio con lo stile senza
fretta, hanno proposto di parteciparvi senza iscrizione, magari partendo in anticipo per
arrivare insieme agli altri. In effetti il tardo orario di partenza, stabilito per
agevolare i ciclisti limitrofi, si presterebbe bene e potrebbe essere una forma di
protesta "attiva" che ricordi direttamente agli organizzatori che noi siamo
pronti a partecipare se esistessero le condizioni per farlo. In effetti potremmo
organizzarci delle pedalate per conto nostro, sia scegliendo di ricalcare il percorso di
una Gran Fondo che ci piace, sia modificandolo e cambiando a nostro gusto le regole.
Qualcuno si è quindi ricordato dell'idea lanciata da Sergio di Fano: la Nove Colli in
Nove Giorni, ovvero un colle al giorno leva il medico di torno. Pio ha già idea di organizzare la Pedalata d'Altura, probabilmente a fine giugno o fine agosto, già provata con Flavio di Cernusco s.Naviglio, con sosta per pranzo a Sassotetto, circa 1600 mt. di altitudine. Inoltre Raffaele di Visciano (NA) ha già da tempo proposto un bellissimo giro lungo la costa campana. Il periodo migliore sarebbe marzo od aprile. Vicino Roma i laghi Bracciano e Vico potrebbero essere il teatro ideale per una Due Laghi Senzafretta. Insomma, ognuno potrebbe proporre qualcosa nella propria zona e negli appuntamenti proporremo anche queste. |
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In conclusione si è auspicata una maggiore partecipazione al Forum che può essere proficuamente utilizzato sia per proporre e confrontare nuove idee che per definire in modo collettivo il calendario degli appuntamenti, facendo confluire nel Forum tutte le notizie utili e le informazioni raccolte, compresi i contatti con gli organizzatori e via dicendo, nonchè far conoscere la propria decisione di partecipare. |
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La vita del Gruppo è soprattutto partecipazione. Abbattendo le barriere delle distanze e del tempo, il Forum ci riunisce virtualmente e permette a tutti di partecipare. Se poi si riesce anche a ritrovarsi in bici e realizzare quello che insieme si è sognato e progettato è ancora meglio. E... in più si è a sognare e più i sogni possono realizzarsi. |
La
segretaria |
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