La Fabio Casartelli
      
8 settembre 2002
Albese con Cassano (CO)
Medio Fondo km. 96
Percorso ridotto km. 71 
   

Carissimi senzafretta vicini e lontani,
il mese di settembre inizia con un appuntamento favoloso: la Fabio Casartelli.
Per gli aspetti tecnici vale la presentazione dello scorso anno in quanto nulla è cambiato riguardo i percorsi.

           

momumento in cima al Ghisallo (particolare)
monumento del Ghisallo (lapide)il ristoro lungo la Colma di Sormano, la salita non finisce qui!
il ristoro della Colma di Sormano
il lago di Como nei pressi di Onno
il lago nei pressi di Onno

Due percorsi bellissimi, che regalano eccezionali scorci sul lago e salite affascinanti. La salita comune ad entrambi è quella della Madonna del Ghisallo dal lato di Bellagio, il lato più bello. Impegnativa quanto basta per regalare una grossa soddisfazione quando si arriva a scorgere la chiesetta, regala anche l'ebrezza di una velocissima discesa, dove chiunque può assaporare senza sforzo il gusto della velocità.
Su questa salita sarà attivo il cronometraggio del tempo impiegato. Senza premi, ma esclusivamente per pura soddisfazione personale o amichevoli sfide fra amici. Lo scorso anno io e Fulvio di Milano ci "contendemmo" sul filo dei decimi di secondo il MAGGIOR tempo impiegato!

Nel percorso lungo è inserita anche l'ascesa alla Colma di Sormano che, se si ha appena un minimo di preparazione, ripaga abbondantemente per la fatica che richiede. Presa con tutta calma, chiacchierando e guardando il paesaggio, quando si arriva al ristoro dispiace che sia finita; in realtà non finisce lì e c'è un ultimo pezzo che fa subito passare il dispiacere.

Salite a parte, una importante precisazione: nei tratti lungo il lago non aspettatevi noiosi rettilinei pianeggianti. E' un po' tutto un su e giù, una curva dietro l'altra ed un susseguirsi di viste sul lago, una più bella dell'altra.  

   
Ma non finisce qui. Oltre ai bellissimi percorsi, la Casartelli è una vera festa ciclistica, che lascia ad ognuno la libertà di pedalare come preferisce. La partenza è alla francese con un arco temporale molto ampio, dalle 7,30 alle 9,00, il che significa una diluizione lungo i percorsi di tanti ciclisti o gruppi ciclistici, senza pericolose ammucchiate o distacchi abissali.

Dopo la partecipazione alla passata edizione, abbiamo stabilito un contatto diretto con gli organizzatori, così quest'anno il tempo massimo è stato aumentato di mezz'ora e portato alle 13,30, ed è un tempo realmente utilizzabile! Partendo con i primi, permette di fare il giro più lungo e più bello ad una agevole media di 16 km/h. Ovviamente la nostra tabella di marcia è già stata aggiornata in tal senso.

La sede di partenza ed arrivo è Albese con Cassano, il paese natale di Fabio Casartelli al cui ricordo è dedicata la manifestazione, come pure la pregevole maglia da ciclistica contenuta nel pacco gara che da solo supera il valore dell'iscrizione. Una cosa molto bella e di valore è che una parte del ricavato della manifestazione sarà dedicato al sociale in sostegno della Associazione "Talea", che opera in aiuto a ragazzi portatori di handicap. Ed ogni tanto pensare a chi è meno fortunato di noi non guasta.
    

i pedalò d'epoca del lago di Como
i pedalò "d'epoca" di Como
la funicolare Como-Brunate

la funicolare Como-Brunate
il lago dal belvedere di Brunate

il lago dal belvedere di Brunate

Infine, Albese con Cassano è a due passi dal lago e dalla città di Como, il salotto buono di Milano.
E' una località molto bella da scoprire, con molte possibilità di soggiorno per tutte le tasche. Una buona occasione per una vacanza con la famiglia.

Da visitare la stupenda Villa Olmo ed il Tempio Voltiano, dedicato al grande scienzato comasco Alessandro Volta, dove sono conservati suoi cimeli ed attrezzature.
Senza allontanarsi dal lago, per i pedalatori più irriducibili, ci sono i pedalò d'epoca. Moglie e figli possono fare da "zavorra" per un allenamento acquatico tutto speciale.
Da non perdere, infine, l'escursione con la funicolare che da Como sale a Brunate (variante per gli irriducibili: famiglia in funicolare e loro su in bici), da dove si domina il lago ed un panorama che va dalle montagne svizzere alla Malpensa.
Il suggerimento è di salire un po' prima del tramonto, farsi una bella passeggiata fino al belvedere ed ammirare il lago colorarsi di luce argentata, mentre lungo le sponde cominciano ad accendersi la luci.

Beh, che state aspettando? Non sarete diventati tutti dei pigroni pantofolai!

Il coordinatore 

                 

   
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