Mettetevi alla prova!
La voce circola già da diverso tempo: la
Gran Fondo dei Sibillini cambia la sede di partenza ed, ovviamente, d'arrivo. Non più
Caldarola, ma Camerino, sede dell'Università che ha voluto legarsi più
direttamente allo sport ciclistico e, per opera del prof. Fulvio Esposito
(preside della facoltà di scienze, ciclista praticante insieme alla sua consorte), ha
sottoscritto una convenzione con l'UDACE nazionale che pian pianino sta portando nel
meraviglioso mondo del nostro sport molti giovani universitari, ed anche meno giovani,
all'insegna del sempre attualissimo "mens sana in corpore sano". Un rapporto che
ha portato, quest'anno, la stessa Università di Camerino a collaborare con gli "storici"
gemelli Maurizio ed Enzo Giustozzi nell' organizzazione della Sibillini, operando
un ulteriore salto di qualità.
Infatti il centro logistico della manifestazione sarà presso gli impianti
sportivi universitari (località Le Calvie), collocazione più idonea a
soddisfare le esigenze degli atleti, inoltre saranno messi a disposizione i Collegi
Universitari (circa 300 posti
in camere singole, doppie, triple). Già attivo e molto visitato è il sito internet
appositamente realizzato all'indirizzo http://www.gf.sibillini.unicam.it,
dove è possibile reperire ogni informazione utile e persino iscriversi on-line.
Oltre che comoda, l'iscrizione on-line "regala" pure uno
sconto. Infatti, fino al 30 giugno, la quota d'iscrizione, se effettuata
on-line, sarà di Euro 18,00 (o Euro 30,00 con pernottamento presso i
Collegi Universitari) per poi passare dal 1° luglio a Euro 20,00
(o Euro 35,00 con pernottamento presso i Collegi Universitari, semprechè ci siano ancora
posti disponibili). L'iscrizione con pagamento a mezzo c/c Banco Posta n.17732447
costerà invece Euro 20,00 (o Euro 35,00 con pernottamento presso i
Collegi Universitari) sino al 30 giugno, per poi passare a Euro 22,00 (o
Euro 37,00 con pernottamento presso i Collegi Universitari) dal 1° luglio. In tutti i
casi dovrà essere aggiunto un deposito cauzionale di Euro 5,00 per la
tessera del cronometraggio elettronico SPEED PASS PRETELLI che sarà
restituito alla riconsegna della stessa. Ma non finisce qui.
Molto opportunamente è stata prevista una speciale quota di pernottamento
presso i Collegi Universitari per gli accompagnatori: Euro 15,00 fino al 30 giugno,
poi Euro 16,00 dal 1° luglio. Le prenotazioni per il pernottamento
dovranno essere confermate al numero verde 800-05400, che è sempre
disponibile per ogni e qualsiasi altra informazione. Attenzione, non sarà assolutamente
possibile iscriversi la domenica 21 luglio, perchè domenica... si pedala!
Si partirà alle ore 8,15 precise
da Camerino. Per chi conosce la bella Camerino, adagiata su di un colle, sfatiamo subito
un'aspettiva: non si partirà in discesa, ma data l'ubicazione del centro sportivo in
località Le Calvie, si andrà subito in salita, in dolce salita per circa tre chilometri.
Un niente in confronto alla salita clou del percorso più lungo: la mitica salita
di Forca di Presta, una delle poche salite appenniche che già da lontano mostra
il punto di svalicamento.
Se ci vuole cuore e gambe per fare tutte le salite precedenti, per arrivare fin lassù ci
vuole anche "tanta testa". Più si va su e più la vetta sembra allontanarsi,
sembra sempre più irraggiungibile. E' molto facile scoraggiarsi, le gambe perdono lo
stimolo mentale e tutto diventa più fatica, tutto più difficile. Allora, fate come me: guardate
il paesaggio! Man mano che si va su, la valle sottostante sembra diventare sempre
più profonda e il panorama si allarga sui monti. Più si sale e più c'è da vedere. Non
ci sono molte curve e quasi costantemente sulla sinistra avrete una vista incredibile sui
monti della Laga, lontananze ondulate, mentre sulla destra il monte Vettore vi dominerà
possente con i suoi ripidi pendii. Un paio di curve, un momento di riposo, e la strada
riprende più dura, ma se avrete stabilito il "vostro contatto" con l'ambiente,
continuerete ad ammirare le cime che via via emergono dalla foschia e (occorre spostarsi
sulla sinistra, ma la strada ha grande visibilità e qualche zig-zag non fa male, anzi
addolcisce la salita) vi impressioneranno le case sempre più piccole nel fondovalle, un
riscontro oggettivo di quanto state salendo, perchè state salendo e non poco. Nell'ultimo
tratto, inevitabilmente, lo sguardo si incollerà allo spuntone di roccia
che testimonia quale micidiale rampa si sarebbe dovuta superare se il piano stradale non
fosse stato abbassato tagliando lo "spigolo" della montagna, regalandovi gli
ultimi metri quasi in piano. Spostando un po' d'attenzione sulla parete di roccia alla
vostra destra potrete vedere una piccola nicchia con la statua di una Madonnina.
Tranquilli, state bene, non è una visione. E' fatta! Avete raggiunto la Cima Coppi della
Gran Fondo. Mentre la soddisfazione dilagherà nel vostro animo, date un ultimo sguardo
indietro, allo scenario che vi è stato compagno di salita. Dietro la curva cambia tutto,
ma ne riparleremo prossimamente.
Impegnativa, ma non impossibile, Forca di Presta è alla portata di tutti, con almeno
2-3000 km. sulle gambe. Basta gestirsi bene nelle salite precedente e
non lasciarsi prendere dalla fretta di arrivare in cima. Non ci credete?
Mettetevi alla prova!
Sbaffo Pio Renato
Articolo
scritto per Ciclismo (organo ufficiale Udace)
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