Gran Fondo dei Sibillini 2002
(Rassegna stampa)

   
Sei ancora in tempo!

La Gran Fondo dei Sibillini è ormai imminente, ma fai ancora in tempo ad iscriverti. Le iscrizioni rimarranno aperte fino alla sera di sabato 20 luglio presso il luogo di partenza nonchè centro logistico della manifestazione: il Centro Sportivo Universitario in località Le Calvie di Camerino (MC).

Hai già perso la Colli Piceni, ottimamente organizzata a S.Vittoria dal G.S.C. Matenano, perchè perdere anche questa possibilità di entrare nel mondo delle prove di fondo?
Credi che sia un mondo riservato ai "corridori", che bisogna essere competitivi, che occorre allenarsi come non mai? Beh, non è vero!
Lasciamo perdere quello che succede davanti, roba da professionisti o giù di lì, dietro è tutta un'altra cosa. L'andatura è libera, il che significa che non c'è una macchina a regolare un'andatura oltre le tue possibilità quando la salita d'impenna o frenarti quando potresti goderti l'ebrezza di una bella discesa. Puoi "scatenarti" o pedalare tranquillo come meglio ti aggrada.
Ma, di più. Puoi conoscere tanti altri ciclisti, trovare il gruppetto che va alla tua velocità e pedalare in compagnia. Il formarsi di gruppetti che procedono più o menu uniti è una cosa assai comune, tutto speciale è invece il Gruppo dei Senza Fretta.
Il Gruppo si è proprio costituto per affrontare le gran fondo con calma, gustarsi paesaggio e compagnia, ed arrivare giusto entro il tempo massimo... se possibile. Alla Gran Fondo dei Sibillini il tempo massimo è di ben nove ore per poco meno di 160 km. Diciamo subito che delle nove ore in realtà ne pedaliamo circa otto, perchè il resto è dedicato alle soste. Dove? Ai ristori, naturalmente.
Gli amici volontari ci aspettano con impazienza, un po' perchè dopo il nostro passaggio possono chiudere baracca e burattini, un po' di più per il piacere di ritrovarsi dopo un anno e scambiare quattro chiacchiere, quattro battute in allegria.
Quest'anno Montemonaco è più distante da raggiungere, avremo da reintegrare una maggiore spesa energetica e più cose da raccontarci. Qui troveremo Giovanni, Domenico e gli altri volontari della Pro Loco locale.
Quando arriveremo a Balzo, i paesani, avranno dimenticato che sta passando una gran fondo e "pascoleranno" nella stretta via di passaggio, ma al rifornimento idrico troveremo Achille (detto Gabriele) intento a miscelare i sali apposta per noi. Gli ultimi prendono la miscela migliore. Non lo sapete?
Forca di Presta. Chi di noi arriverà su prima, sia perchè "preso" dalla voglia di provarsi a cronometro (non siamo mica tutti ciclisti della domenica), sia perchè i suoi mezzi non gli consentono di rallentare alla velocità del più lento, provvederà ad aiutare Giovanni e Gianmario a rinvigorire le mitiche mele al limone spruzzando nuovo limone ed acqua fresca.
Ma il ristoro sempre atteso con maggiore interesse è quello di Castelsantagelo sul Nera. Noi qui facciamo pranzo al sacco con i bei paninetti al prosciutto preparati da Egidio & C. Di più, il ristoro è disposto a ridosso di un muretto. Cosa c'è di meglio per riposarsi veramente! Si racconta che qualche anno fa, uno dei nostri, volando lungo la discesa, arrivò con diversi minuti di anticipo sugli altri. Si mise bello disteso sul muretto e.. si addormentò. Questa storia è falsa: era ben sveglio ed... inca..ato come una iena quando gli arrivò addosso il nostro mega gavettone! 
Per quanto riguarda il percorso corto, il ristoro più importante verrà piazzato a Fiastra, grazie alla collaborazione dei volontari della locale Cooperativa ALCINA, che opera nell'ambito della promozione del territorio e del turismo.
Naturalmente, se farà caldo, sosta alle fontane, sia quelle segnalate dagli organizzatori, che quelle da noi "scovate" in anni ed anni di esperienza. Qui, con le borracce a mo' di pistole ad acqua ritorniamo sempre un po' bambini. E se per "cause di debolezza maggiore" sforiamo di qualcosa sul tempo massimo, pazienza. Vogliamo proprio litigare sui minuti, quando mezz'ora può cambiarci la vita, da inferno a sopportabile fatica?
Così di vetta in vetta, di ristoro in ristoro, ci godremo una sana giornata all'aria aperta. Vieni anche tu con noi. Il Gruppo dei Senza Fretta, nonostante la sua  forte caratterizzazione, è aperto a tutti, anche per una sola volta, giusto per provare. Non è necessario avere la maglia giallo-tartarugata per farvi parte. Basta semplicemente ritrovarsi alla partenza uniti dall'impegno di partire insieme e, per reciproco aiuto, arrivare tutti insieme. Per saperne di più puoi contattarmi al n.071/7230055 o visitare il nostro sito http://www.senzafretta.org .
Se, invece, non vuoi rischiare di dover aspettare chi potrebbe andare più piano di te e vuoi puntare al tuo miglior risultato, il Gruppo... ti coprirà le spalle e, male proprio che vada, sarà il Gruppo ad aspettare te.
Da quando ci siamo noi, nessuno rimane mai ultimo e solo. Ti pare poco?

Sbaffo Pio Renato  

Articolo scritto per Ciclismo (organo ufficiale Udace)


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