mi ha aspettato sotto la bufera di neve, e con Fulvio
siamo arrivati al ristoro. Con lui mi sono lamentato della nostra incapacità di pedalare
in gruppo. Contro vento e con quel vento, se avessimo pedalato tutti insieme avremmo
faticato la metà!!! Poi quando i miei dolori fisici e la mia senzazione di essere quello
che rallentava i compagni mi hanno consigliato di fermarmi, Stefano & co. sono andati
avanti. Grazie ancora a loro per avermi aspettato ed aiutato. Il resto del gruppo dei
Senza fretta? non li ho visti nemmeno in albergo. Ma forse con quel freddo era davvero
difficile attendere qualcuno. Credo che dobbiamo mantenere uno spirito non competitivo e
di amicizia. Di discussione ma non di polemica. Forse dovremmo pedalare di più insieme,
almeno laziali coi laziali ecc.
Doverosamente, ma piacevolmente saluto l'amico Pippo che non avevo più sentito da Lugo,
ma che sono sempre pronto a stracciare sul campo delle quattro manopole del calcetto!!!
P.S. Ho ancora il busto e sta schiena non ne vuol sapere di guarire, Porcaccia la
miseria!!!! |