Intervento

  
Data 04/09/2002 23.53.28
Argomento PARTECIPAZIONE ALLE GRAN FONDO
Classificaz. Granfondo-Mediofondo
       
Autore
Paolo (Tolentino)
Titolo
partecipazione alle granfondo
  
Negli ultimi tempi mi sono chiesto più volte se come Gruppo dovremmo modificare o no il nostro modo di interpretare la partecipazione ad alcune granfondo.
Dico alcune perchè credo che in certe occasioni non si possa proprio rispettare il tempo massimo ad esempio quando il gruppo è molto numeroso dove diventa fisiologico impegnare molto più tempo di quello previsto, pertanto credo che in queste occasioni sia meglio percorrere i percorsi medio-corti.
Ne ho anche discusso con il cordinatore, il quale credo vorrà replicare a questa mia affermazione, ma sono giunto a questa conclusione dopo aver valutato pro e contro.
E' pur vero che un comportamento del genere andrebbe incontro alla teoria (sbagliata) che chi va forte deve fare il percorso lungo mentre chi va piano deve optare per il corto ma è altrettanto vero che quando non siamo in grado di rispettare i tempi massimi dovremmo pensare a tutti i volontari che stanno lavorando gratis (penso) per noi.
Creare poi delle situazioni di antipatia nei nostri confronti è oltremodo deleterio.
Con questo voglio dire che dobbiamo sempre pensare di poter fare i percorsi lunghi ma magari selezionare ulteriormente le granfondo e solamente nelle situazioni dove si può vedere che diventa difficile rispettare i tempi massimi ripiegare sul corto magari poco prima del fatidico "bivio".
Quest'anno con Pio siamo stati omaggiati di un grande trattamento in due manifestazioni: alla novecoolli e alla straducale.
In queste granfondo ci hanno trattato come se fossimo veramente i vincitori, purtroppo non sempre chi organizza ha questa sensibilità.
Per quanto riguarda quanto affermato da Luciano nel suo ultimo intervento io mi sento di affermare che lo stare insieme a tanta gente, il partecipare ad una manifestazione ufficiale, il clima proprio delle granfondo mi piace moltissimo anche se non ho assolutamente alcun spirito agonistico e il numero appicicato alla bici è assolutamente ininfluente.
Altrimenti ci si troverebbe a fare solo le "autogestite" le quali vanno benissimo fino a che si limitano a poche occasioni da noi organizzate per starcene un pò insieme senza alcun vincolo, ma credo che se ci limitassimo solamente alle "autogestite" dopo poco ognuno tornerebbe a pedalare in solitudine a casa sua e le granfondo diventerebbero davvero inaccessibili per noi.
Ciao,
Paolo

Interventi (in ordine cronologico-in testa i più recenti), il presente incluso.
12/09/2002 17.01 : gf - perchè? - Aldo
10/09/2002 18.07 : per aldo: gran fondo e altro - Loredana
05/09/2002 12.49 : perche' mi piace stare coi senza fretta...? - matilde
04/09/2002 23.53 : partecipazione alle granfondo - Paolo (Tolentino)
04/09/2002 09.36 : gran fondo. perchè? - Aldo
30/08/2002 23.49 : dalla prima pagina... - Valerio
28/08/2002 15.30 : bravo luciano - Aldo
28/08/2002 09.15 : par condicio - Luciano
28/08/2002 01.12 : gran fondo della zootecnia - Pio
27/08/2002 22.31 : granfondo della zootecnia - Valerio
11/04/2002 23.59 : come sono? w l'anarchia! - Assuero
11/04/2002 15.38 : chi sono? dove vado? ovvero, la fatica di essere un "senza fretta" - Luciano
08/04/2002 16.26 : stefano di osimo, pippo ecc. - Damiano
08/04/2002 13.49 : sarò lungo... - Pio